Rossi: “Penso di aver un buon potenziale”

Il Dottore arriva in Catalogna per un GP che narra delle sue grandi imprese. L’ imperativo è dimenticare l’amarezza del Mugello.

Messa quasi da parte la delusione per l’epilogo del GP d’ Italia, Valentino Rossi giunge a Montmeló con la convinzione della grande prova. Sarà la corsa degli idoli di casa, su tutti Jorge Lorenzo e Marc Marquez, ma il Dottore proverà a ricucire quel distacco che lo separa dal duo spagnolo in testa alla classifica iritata. Dopo la finitura a zero punti ha reso il Mugello amarissimo, Rossi è pronto per il GP di Catalogna su una pista dove il passato è segnato dalle sue memorabili vittorie. Il nove volte iridato arrivò primo nel 2001, 2002, 2004, 2005, 2006 e nel 2009 con cinque gradini più alti del podio catalano che a fine stagione contribuirono a cementificare il suo trionfo iridato. Nelle ultime due stagioni Rossi è arrivato secondo a Montmeló, ulteriore conferma del suo grande feeling con la pista della città condale.

Di recente Yamaha ha spiegato le cause che hanno costretto il suo numero 46 al ritiro durante la gara di casa. La rottura al motore della M1 di Rossi è riconducibile ad un problema all' eletronica che ha generato uno scompenso nel movimento del pistone. Lo stesso problema è alla base della rottura del motore di Lorenzo durante il warm up al Mugello.

Valentino Rossi: “Il GP di Catalogna si corre su uno dei mie circuito preferiti. Mi piace il tracciato e il clima del fine settimana, l’atmosfera è speciale. Penso di avere un buon potenziale per fare una buona gara. Arrivo a Montmeló con la consapevolezza di essere competitivo e il mio rimpianto è che avrei potuto esserlo anche al Mugello. L’importante è essere molto veloci durante la gara e iniziare a lavorare subito nella giusta direzione già dal venerdì di libere”.