Lorenzo: “Iannone non si è scusato”

Il GP di Catalogna per il numero 99 Yamaha è difficile, arretra fino alla quinta piazza e cade dopo un contatto con Iannone. Ora è secondo in campionato.

Il GP di Catalogna si chiude con zero punti iridati per Jorge Lorenzo che fatica per buona parte di gara dopo la partenza dalla seconda piazza. Il portacolori Movistar Yamaha scatta dalla prima fila ed è primo, resta in testa per diversi passaggi e accusare problemi di graining sull' anteriore. Perde posizioni e quando si attesta in quinta piazza è coinvolto in un incidente con Andrea Iannone, pilota del Team Ducati. Dalle immagini dello scontro sembra che il numero 29 arrivi veloce ed entri duro sul posteriore della M1 ma come riferito da Innone stesso, la telemetria descriverebbe un'altra situazione, forse un brusco rallentamento della moto dai tre diapason. All’abruzzese è stata comunque inflitta una penalità, partirà ultimo ad Assen. Con il ritiro alla settima gara dell’anno l’iridato in carica deve cedere la vetta della classifica a Marc Marquez, vittorioso sulla pista della città condale; Lorenzo ora è anche è seguito dal compagno di scuderia e rivale Valentino Rossi, terzo a meno dodici punti.

Jorge Lorenzo: “Devo dire che l’intero GP è stato molto difficile, sopratutto dopo quello che è capitato venerdì (il riferimento è alla scomparsa di Luis Salom, pilota 24enne della classe intermedia deceduto dopo una caduta nella FP1, ndr). Parlando della gara: è incredibile, Iannone ha commesso un grave errore e, al posto che scusarsi, mi ha chiesto se ho avuto dei problemi alla moto o se fosse accaduto qualce cosa di insolito in curva. Penso che sia stata colpa sua, questa è stata la sua reazione e non ha chiesto scusa. Non capisce i rischi delle sue azioni che possono seriamente danneggiare gli altri corridori. Se la Direzione Gara non impone una penalità severa, come fece a me nel 2005, non ci sarà mai un cambio di mentalità. È anche troppo poco quello che gli hanno inflitto”.