Redding: “Mi aspettavo di più dalla gara”

Al GP di Catalogna gara opaca per il britannico di Octo Pramac che conclude al sedicesimo posto, le sue aspettative erano più alte. Lavoro a 360 gradi il giorno successivo di test sulla stessa pista.

Per Scott Redding la gara a Montmeló è stata in salita e iniziata male. Dopo tre curve il portacolori Octo Pramac Yakhnich si è ritrovato in quindicesima posizione. Malgrado le buone sensazioni del fine settimana, con un passo gara sempre veloce come conferma il sesto tempo fatto registrare anche durante il warm up, la prestazione della sua GP15 è stata forse condizionata anche da una temperatura dell’asfalto più alta rispetto alle prove, facendogli concludere la gara al sedicesimo posto. Anche il britannico ha preso parte ai test sulla stessa pista il giorno successivo, lavorando in varie direzione e provando le nuove mescole appositamente messe a disposizione da Michelin per le seconde prove del 2016.

Scott Redding: “E’ veramente difficile spiegare cosa sia successo in gara domenica. Non so da cosa sia dipeso il consumo così alto della gomma. Abbiamo fatto bene per tutto il fine settimana ma in gara dopo pochi giri era difficile guidare. Probabilmente è colpa anche della temperatura visto che faceva molto caldo. Mi aspettavo molto di più, devo essere sincero. Dobbiamo lavorare molto perché tutte le Ducati hanno fatto fatica mentre vedo che le altre Case sono andate bene. Ho provato durante la gara a correggere il mio stile di guida per adattarmi alla gomma. Ho fatto di tutto ma non c’era niente che potesse davvero cambiare le cose”. Redding termina con un commento sui test del giorno successivo. “Abbiamo lavorato sulla moto e sulle gomme cercando di fissare i miglioramenti e i buoni riscontri trovati. La nostra attività alla mattina è stata buona, focalizzando soprattutto la nostra attenzione sull’ elettronica e sul telaio. Nel pomeriggio invece abbiamo provato le nuove mescole messe a disposizione da Michelin per i test, i risultato mi hanno soddisfatto”.