Risultato brillante per Maverick Viñales al GP di Catalogna. Il pilota Suzuki raggiunge il quarto posto dopo aver dominato il gruppo degli inseguitori e aver segnato anche il nuovo record del tracciato: 1:45.971s è il tempo del portacolori Ecstar. Viñales sin dal primo giorno ha interpretato con la mentalità giusta il settimo appuntamento della stagione e, davanti al pubblico di casa, ha messo a referto il secondo tempo nelle libere del venerdì. Sesto crono di qualifica e una gara all’inseguimento dei tre più veloci prima che, come molti piloti a Montmeló, il deterioramento della gomme lo fissasse alla posizione raggiunta facendogli tagliare il traguardo con un distacco di 24 secondi dal podio.
Maverick Viñales: “Sono soddisfatto del risultato finale della gara anche se ho dovuto faticare parecchio con il poco grip nelle battute conclusive. I miei giri erano costanti e veloci, è un peccato non essere riuscito a prendere il treno di testa prima, avrei sicuramente lottato per il podio. Manca ancora un po’ di presa sul posteriore che si è fatta sentire molto su una pista come Montmeló, già critica per il consumo di gomma con l' aumentare delle tornate”. Il commento post gara del pilota di Figueres è per Luis Salom, pilota della classe intermedia scomparso venerdì nel corso delle libere; l’evento ha profondamente segnato la gara barcellonese. “Questo quarto posto è stato un buon modo per ricordare il mio amico Luis Salom”. Ha detto portacolori Suzuki.
Anche Viñales è stato impegnato nei test IRTA sulla pista della città condale il giorno successivo alla gara segnando il terzo miglior tempo: 1:44.310s il crono del numero 25 che ha lavorato con il box su alcune importanti novità arrivate da Hamamatsu. Obiettivo del team è stato anche verificare i dati raccolti durante il fine settimana di gara e confrontarli con le diverse impostazioni sviluppate fino ad ora. Il telaio evoluzione, già provato due settimane fa a Valencia, è stato accolto positivamente dai due piloti e forse sarà usato già dalla prossima gara. L’impegno degli uomini della azzurra nipponica poi è stato riposto sulla configurazione dell’elettronica che ha costretto al ritiro Aleix Espargaro.
Maverick Viñales: “Nei test di lunedì abbiamo lavorato sul nuovo telaio evoluzione già provato al Ricardo Tormo e devo dire che mi sono sentito molto più a mio agio con esso. Nel fine settimana di gara a Barcellona però abbiamo deciso di usare quello standard, era troppo rischioso introdurre una novità poco provata ma con il lavoro svolto nel test post-GP il miglioramento è significativo. Nelle prove ho implementato il ritmo e anche le sensazioni generali erano migliori, ora posso guidare con più fiducia. La mia richiesta era avere maggio aderenza sul posteriore e la Casa ha lavorato molto in modo da soddisfare questa necessità. Con il nuovo telaio mi sento più sicuro nelle parti centrali delle curve e questo mi permette di essere meno aggressivo sulle gomme. Gli ingegneri ora dovranno rivedere tutti dati ma credo che lo porteremo al GP d’ Olanda”.