Grazie ad un gran sorpasso all'ultima chicane il portacolori dello SKY Team VR46 Andrea Migno sale sul podio di Assen. Secondo sulla griglia di partenza, il giovane di Cattolica è nel gruppo di testa per tutte e 22 le tornate di gara. Quinto all'inizio dell'ultimo giro, alla chicane prima del traguardo s' inventa un sorpasso d'autore e mette dietro di se ben tre piloti. Secondo sotto la bandiera a scacchi solo a Francesco Bagnaia e alla Mahindra del team Aspar, è retrocesso di una posizione sul podio a vantaggio del pilota Gresini Racing Fabio Di Giannantonio, la colpa di Migno è di aver oltrepassato i limiti del tracciato durante la manovra. Anche gli altri due portacolori della scuderia italiana fanno bene sulla pista della Drenthe, nelle prime cinque posizioni sventola il tricolore e Romano Fenati svetta in quarta piazza dopo una gara all'attacco. Il pilota di Ascoli ora è terzo in classifica iridata a dieci punti da Jorge Navarro, della scuderia Estrella Galicia 0,0 e fuori e per infortunio. Settimo e all'esordio sulla tecnica pista olandese è Nicolò Bulega, in lotta con i più forti fino a due giri dal traguardo.
2 piloti e 2 amici sul podio oggi ad Assen!????#DutchGP pic.twitter.com/WO4bWXGmTW
— Sky Racing Team VR46 (@SkyRacingTeam) 26 giugno 2016
Andrea Migno: “Una domenica indimenticabile: una lotta continua per tutti i 22 giri di gara. Un bel gruppo di piloti, tantissimi sorpassi e un bellissimo finale. Da Jerez ad oggi siamo cresciuti davvero tanto, abbiamo lavorato sodo e questo podio è per tutto il team e la VR46 Riders Academy che mi ha supportato in questo percorso. All'ultimo giro ho dato tutto: vedevo la vittoria a portata di mano, all'ultima chicane mi sono allargato e sono finito fuori dal tracciato. Mi hanno penalizzato di una posizione, ma poco importa: le regole sono regole e questo terzo posto è incredibile”.
Romano Fenati: “E' stata una gran gara: ricca di sorpassi dalla prima all'ultima curva. Ho lottato sempre con i primi, ho cercato di chiudere tutte le porte all'ultimo giro, ma con il gioco delle scie sono rimasto ai piedi del podio sul traguardo. Sono soddisfatto del weekend e non vedo l'ora di tornare in pista al Sachsenring”.
Nicolò Bulega: “Una grandissima bagarre per tutta la gara: continui sorpassi e un ritmo davvero altissimo. Rispetto agli altri perdevo qualcosa in velocità, ma sono riuscito a rimanere nel gruppo di testa fino alla bandiera a scacchi. Negli ultimi giri, qualche sorpasso troppo aggressivo e dei contatti di gara con alcuni piloti mi hanno fatto perdere la scia dei primi, ma nel complesso è stata una bella lotta”.