Test privati in Austria, ecco il Red Bull Ring

Prima della pausa estiva alcune scuderie della classe regina hanno preso parte ai test sulla pista di Spielberg. Stoner e KTM le novità.

Dopo il GP di Germania la classe regina ha continuato ad essere protagonista di una due giorni di test privati a Spielberg, al Red Bull Ring. Le prove, iniziate martedì 19 luglio, proseguiranno anche il giorno seguente e per i partecipanti questo è il primo contatto con la pista che tra tre settimane ospiterà il GP d’Austria. Il migliore del martedì è stato Andrea Dovizioso, del team Ducati.

Grandi assenti le Honda del team Repsol, che il mese scorso sulla stessa pista sono state protagoniste di un evento promozionale mentre importanti novità sono state la presenza della scuderia KTM, nel 2017 in competizione, e di Casey Stoner campione del mondo Ducati e collaudatore d’eccezione della moto di Borgo Panigale. La moto italiana splende nella prima volta in Austria e otto Desmosedici, tra satellite e ufficiali, occupano le prime dieci posizioni.

Il team Movistar Yamaha non ha provato aggiornamenti al prototipo e dal primo giorno ha impostato il test alla preparazione della gara che a breve si svolgerà sulla pista. Valentino Rossi e Jorge Lorenzo sono stati autori del nono e dell’undicesimo miglior tempo.

Andrea Iannone e Andrea Dovizioso del team Ducati, hanno iniziato le prove con un nuovo telaio e stessa consa per il terzo ducatista in pista, il collaudatore di lusso Casey Stoner che si è unito ai due piloti ufficiali per agevolare la raccolta dati. I due italiani hanno dominato l’ultima parte dei test seguiti dalla terza Ducati, quella con il numero 27, al secondo posto della tabella tempi nelle prove della mattinata. Dovizioso ha segnato il miglior tempo delle prove, 1:23.764s, l’unico a scendere sotto l’1:24s pur essendo un tempo registrato in un test non ufficiale e solo indicativo per capire le prestazioni sulla nuova pista del calendario a breve teatro di un GP. Dal canto suo Stoner è risultato il quarto migliore del test, con il tempo non ufficiale di 1:24.502s.

Il team Suzuki Ecstar ha iniziati il test subito alla ricerca della velocità e del ritmo gara, Alex Espargaro e Maverick Viñales successivamente si sono concentrati sull’elettronica e soprattutto sui problemi di trazioni riscontrati nell’ultimo GP nel quale, la pioggia, ha ampliato le lacune in spinta.

Per la prima volta dall’avvio del progetto in MotoGP™, KTM è scesa in pista a fianco delle altre scuderie e in sella della RC16 c’erano Mika Kallio e Tom Luthi che da subito hanno provato a relazionarsi con il passo degli altri prototipi e capire il loro livello di sviluppo attuale. La moto austriaca sarà portata in gara per la prima volta a Valencia dal corridore finlandese, come confermato dalla stesso team nel primo giorno di test a Spielberg.

Aprilia era presente al test non con i piloti ufficiali ma con il collaudatore Mike Di Meglio e con il futuro portacolori Sam Lowes ma con il prototipi sprovvisti di transponder la fabbrica di Noale non ha lavorato sui tempi.

Le Ducati del team Octo Pramac Yakhnich sono state tra le prime ad entrare in pista e i due portacolori della scuderia satellite sono stati tra i piloti più competitivi, nelle fasi finali Scott Redding si è inserito tra le Ducati ufficiali sigliando il terzo miglior tempo mentre Danilo Petricci è stato tra i più veloci della mattinata.

Cal Crutchlow, LCR Honda, in buona luce nel recente GP in Germania concluso al secondo posto ha lavorato sulle Michelin e sull’elettronica.

Eugene Laverty e Yonny Hernandez, Pull & Bear Ducati Team, hanno utilizzato il primo giorno di test per familiarizzare con il circuito in attesa di probabili evoluzioni in arrivo dal costruttore in attesa di vedere se la Ducati avrà ulteriori parti da testare.

Jack Miller è stato il migliore della mattina mentre nel pomeriggio si è attestato nelle zone basse della tabella crono. Il box Estrella Gallicia 0,0 con anche il secondo pilota Tito Rabat ha lavorato sugli assetti e sulle gomme tentando di lenire i problemi di tenuta alla Honda RC213V.

Mentre con le altre GP14.2 colorate Avintia Racing Hector Barbera ha lavorato sul set up e Loris Baz ne ha approfittato per recuperare le sensazioni in pista dopo l'infortunio.

Mercoledì 20 luglio si ritorna in pista per la seconda ed ultima giornata di test privati al Red Bull Ring.