La 8 Ore di Suzuka 2016 è del team Yamaha

La leggendaria gara di regolarità va al Team Yamaha che ha dominato le corsa di agosto, quest'anno arrivata alla trentanovesima edizione.

Dopo aver vinto l’edizione del 2015 anche questa stagione il team Yamaha Factory si è aggiudicato la prestigiosa 8 Ore di Suzuka. Un dominio totale quello della scuderia dei tre diapason iniziato dalle libere. Un clima torrido ha fatto da cornice alla celebra gara giapponese che nel 2016 ha festeggiato il trentanovesimo anno e il corridore di casa Katsuyuki Nakasuga è stato il primo pilota a prendere il via in sella alla YZF-R1. Dopo aver stazionato al secondo posto nelle battute iniziali, uno dei vincitori del 2015 ha preso la testa della corsa durante il 18esimo giro e da lì ha iniziato a costruire il vantaggio.

In sella alla R1 è poi salito Alex Lowes che ha distanziato gli inseguitori di quasi venti secondi prima di cedere a sua volta il manubrio al pilota MotoGP™ Pol Espargaro che ha continuato a tenere un ritmo elevato e guadagnare secondi.

Nei cambi successivi il trio ha distanziato gli avversari scendendo sotto il tempo di 2’10s sul giro e portando la scuderia ufficiale di Iwata al trionfo per la seconda volta consecutiva della gara nipponica. Lowes ha tagliato il traguardo con un vantaggio di oltre 2 minuti e diciassette secondi con Nakasuga che al 105esimo passaggio ha siglato il giro più veloce, 2'08.411s.

Espargaro (Monster Yamaha Tech 3): "Sono molto felice e molto soddisfatto di questa vittoria, per me, per Alex e per Nakasuga. Fin dall'inizio dei test abbiamo lavorato duramente per ottenere il miglior risultato. Vincere due volte con Nakasuga e una volta con Alex è stato sorprendente. Sono sicuro Alex si rifarà anche nel 2017".

Sul podio con la scuderia Yamaha sono saliti il Green Team Kawasaki di Akira Yanagawa, Leon Haslam e Kazuki Watanabe e la compagine di Yoshimura Suzuka con Takuya Tsuda, Josh Brookes e Noriyuki Haga.

Male la Honda con la squadra Musashi di Takumi Takahashi, Michael VD Mark e Nicky Hayden. L’americano è stato costretto a fermarsi per un problema tecnico prima della fine della terza ora. Sempre per la moto di Tokyo ad aggravare le cose la caduta di Dominique Aegerter, pilota della categoria intermedia e della scuderia FCC TSR Honda. Mentre il team Toho Racing, composto dal corridore della classe Moto2™ Ratthapark Wilairot e Gino Rea, ha concluso la gara al 12esimo posto.