Espargaro: “KTM è la sfida più grande della mia carriera”

Il pilota Monster Yamaha parla del suo presente e del futuro con KTM. Oggi primo dei piloti non ufficiali, si prepara al GP d’Austria.

Dopo essere stato protagonista di un grande anno di debutto nel Campionato del Mondo MotoGP™ 2014, Pol Espargaro ha vissuto un difficile 2015. Questa stagione sembra essere nel segno della ripresa e con la M1 colorata Monster Tech3 domina la classifica dei piloti satellite dalla sesta posizione generale. Ma il futuro sarà altro per il pilota di Granollers che nel 2017 monterà in sella alla KTM nel nuovo progetto della Casa austriaca per la massima competizione motociclistica mondiale.

“Dopo una stagione non facile ho imparato molto, l’anno scorso ho sofferto con le gomme Bridgestone, soprattutto con il posteriore e non ho ottenuto buoni risultati. Quest’anno le cose sono cambiate con le Michelin”.

Afferma Espargaro che sarà seguito sul prototipo di Mattighofen dall’attuale compagno di box Bradley Smith.

“Penso che sarà la sfida più grande della mia carriera”, l’ex campione del mondo Moto2™ commenta il cambio di scuderia. “Non sarà facile, il primo anno poi sarà molto impegnativo ma ho 25 anni ed è questo il momento di fare dei passi importanti e ci proverò. Il problema è che Tech3 non può darmi quello che già mi dà, è questa la differenza con una scuderia ufficiale”.

Con l’eccezione della vittoria di Jack Miller in sella ad una Honda del team Estrella Galicia 0,0 Marc VDS, tutte le gare della stagione fino ad ora sono andate a squadre ufficiali.

“Non si può vincere in un team satellite. Lo abbiamo visto negli ultimi anni”. Dice lo spagnolo. “Quando ho parlato con KTM ho percepito un’energia positiva e tanta determinazione; era chiaro, dovevo fare questo passo. Darò il massimo per migliorare questa moto e forse un giorno lotterò per le prime posizioni”.