Mir, sua la gara al Red Bull Ring

Spettacolare vittoria del portacolori Leopard Racing davanti a Binder, terzo Bastianini.

Il GP d’Austria è di Joan Mir che si impone davanti a Brad Binder, leader della classe e secondo sul traguardo di Spielberg. Per il pilota Leopard Racing è la prima vittoria nella classe arrivata dopo aver dominato le qualifiche e aver sconfitto il leader portacolori Red Bull KTM Ajo. Terzo Enea Bastianini del team Gresini che conquista il suo secondo podio consecutivo, terzo stagionale.

La mattinata al Red Bull Ring si apre con clima atmosferico buono e contraddistinto da temperature in aumento rispetto ai giorni scorsi. Nel warm up il migliore è stato proprio il riminese che partirà dalla prima fila al terzo posto. In seconda posizione Binder che ha dovuto cedere la pole ad un agguerrito Mir; il maiorchino della categoria leggera è in grande condizione e dirà la sua dal primo all’ultimo giro. A pesare sulla gara è l’esclusione di Romano Fenati come provvedimento disciplinare della sua scuderia. Il pilota ascolano, terzo in campionato e portacolori SKY Team VR46, aveva segnato l’undicesimo tempo in qualifica guadagnandosi la quarta fila. Meglio di lui aveva fatto il compagno di box Nicolò Bulega che ora partirà dalla settima casella mentre Andrea Migno è 21esimo.

Dunlop a mescola media per tutti i protagonisti della quarto di litro e la corsa può iniziare. Si spegne il semaforo e Binder è davanti inseguito da Bastiani e da Mir. Battaglia nelle prime curve tra i tre di testa con al quarto posto Aron Canet, Estrella Gallicia 0,0, scattato dalla seconda fila. Bene Francesco Bagnaia, Pull&Bear Aspar, che supera lo spagnolo e si pone all’inseguimento del terzetto quando alla fine del primo giro nessun pilota della calsse minore è vittima di caduta. Bulega è in ottava piazza in mezzo al gruppo mentre il secondo in classifica iridata, Jorge Navarro, è quattordicesimo. La gara per il corrdore Estrella sarà deludente.

Al secondo giro si mette in testa al gruppo il portacolori Leopard numero 33, prova ad imporre il suo ritmo ma nei suoi scarichi c’è un determinato Binder che in staccata lo sorpassa all’inizio della seconda parte di Red Bull Ring. Anche Bastianini vuole dire la sua e si mette in testa al terzetto che ha già 0.4s di vantaggio sul pilota in quarta posizione Fabio Quartararo, del team Leopard Racing e scattato dalla quinta posizione. Il riminese mette a referto anche il miglior giro. I tre provano a staccare senza riuscirci il gruppo ma è il francese di Leopard a ricucire e a portarsi sotto il codino del compagno di box mentre Canet insegue a qualche metro prima di perdere posizioni.

La testa della corsa cambia in continuazione e al primo posto si alternano Bastianini e Binder, i corridori nero celeste inseguono da vicino. Il gruppo si allunga sui rettilinei della pista austriaca ma si compatta nelle staccate e nei cambi di pendenza. Cade alla curva 8 Tatsuki Suzuki del team Mahindra.

La battaglia per la prima posizione continua, Quartararo risale dalla quarta posizione e in staccata alla curva tre si mette in testa alla corsa, Binder e Mir inseguono mentre Bastianini perde posizioni. Il pilota Gresini ora è quinto alle spalle di Phlipp Oettl, su KTM del team Schedl GP che ha recuperato dopo la partenza in terza fila e non solo, il tedesco arriva fino alla seconda posizione dietro al sudafricano diventando uno dei protagonisti per la vittoria finale. Lotta spalla a spalla tra i due piloti Leopard che si toccano rischiando la caduta e, quando mancano 12 giri alla fine, devono subire il sorpasso di Bastianini ora terzo.

A meno dieci giri dalla fine Navarro è ottavo mentre Bulega e Bagnaia procedono vicini al decimo e all’undicesimo posto. Per il pilota torinese qualche difficoltà dopo la brillante partenza e la fase iniziale nelle prime posizioni, alla fine sarà di poco fuori dalla top ten mentre il giovane emiliano dello SKY Team VR46 concluderà la gara al nono posto. Cade Gabrile Rodrigo, il pilota RBA Racing è stato autore di brillanti libere e ora è vittima di un lieve incidente alla curva otto.

Meno otto giri al termine della gara, nelle posizioni di testa la bagarre non sembra finire e i primi cinque hanno un vantaggio sul gruppo di oltre un secondo. Ognuno di loro può giocarsi la vittoria o meglio, provare a battere Binder che sembra essere il favorito e a tratti comanda il gruppo. Ma il sudafricano commette un errore e va largo perdendo posizioni. Navarro, ora al sesto posto e impegnato nelle rimonta, scivola alla curva 3. Nulla di grave per lo spagnolo che torna in sella ma deve rinunciare alla possibilità di rientrare nelle prime posizioni.

Ultimi cinque passaggi, la corsa è comandata da Mir davanti a Oetll, Binder, Bastianini e a Quartararo. Il pilota italiano prova a mettere la sua Honda davanti alle moto di casa e conquista la testa della gara prima di ricederla a MIr. Dietro Binder prova a giocare una tattica attendista provando la zampata all’ultimo giro. Arriva l’ultima tornata, il riminese attacca ed è primo ma subisce il sorpasso di Binder. Ma il numero 33 Leopard non molla e attacca entrambi ed è il nuovo primo. Allunga nelle ultime curva e taglia il traguardo davanti al leder della classe e vince con qualche metro di vantaggio. Terzo è Bastianini, seguono Oetll e Quartararo.

Prima vittoria per il pilota di Maiorca ed esordiente della categoria.

La classifica iridata non cambia nelle alte posizioni, Binder è saldo al comando con 179 punti davanti a Navarro che chiude il suo GP con il ritiro; zero punti anche per Fenati, escluso dalla corsa. Guadagna terreno in classifica Bagnaia, ora quarto iridato e undicesimo sotto la bandiera a scacchi ma a sole tre lunghezze dal connazionale.

I risultati della gara austriaca e la classifica iridata della classe leggera sono consultabili qui.

Prossimo appuntamento in programma il GP della Repubblica Ceca che scatterà da venerdì 19 luglio. Da domani le categorie Moto2™ e Moto3™ saranno impegnate nei test ancora sulla pista di Spielberg.