Bibendum sfida la variabile climatica di Silverstone

Venerdì 2 settembre inizierà la dodicesima gara stagionale e Michelin affronterà al meglio il possibile mutare del meteo inglese.

Michelin, fornitore di gomme unico della classe regina del MotoGP™, attraversa la Manica per essere protagonista della dodicesima prova stagionale, il GP di Grand Bretagna. Da venerdì 2 settembre a Silverstone sarà la competizione della massima cilindrata e per il costruttore di penumatici transalpino la sfida è dare il massimo nel mutare repentino di clima che la bassa Inghilterra può avere a fine estate. Gara asciutta? Un’ altamente probabile gara bagnata? Condizioni miste che renderanno applicabile il flag-to-flag? Come già visto in questa stagione la gomme giocheranno un ruolo chiave e gli uomini di Michelin, forte già di dodici gare di esperienza e di vari test, sono pronti.

La pista misura 5,902 Km ed è la più lunga del calendario. Il tracciato presenta 18 curve di varia natura, per la maggior parte sono grandi e veloci e altre dove è necessaria una forte staccata. L’asfalto è medio abrasivo e fondamentale sarà quindi la durata della gomme che saranno sollecitate anche dalle frenate dopo i veloci rettilinei. In questa fase la stabilità sarà un altro aspetto fondamentale. Silverstone è una della piste più a nord del calendario del Campionato del Mondo MotoGP™ e il riuscire a dare il massimo delle prestazione anche a basse temperature sarà importante.

Michelin metterà a disposizione tre tipi di mescole per lo pneumatico anteriore: morbida, media e dura come sempre identificate da banda bianca, da nessuna banda e da una striscia gialla sul lato. Le gomme posteriori sono state studiate per coprire al meglio la varietà dei cambi di direzione della pista inglese. Con 10 curve a destra su diciotto la relativa spalla dello penumatico posteriore sarà più dura e le mescole saranno morbide, contrassegnate da banda bianca e media, senza alcun segno. Un ruolo chiave sarà giocato dalla possibile presenza o meno di pioggia e per questo le combinazione di Michelin da bagnato sono state ampliate per l’appuntamento britannico. Potranno essere utilizzate gomme da pioggia a mescola ultra morbida contrassegnate da fascia azzurra, morbida con fascia blu e medio senza alcun simbolo. Queste saranno unite alle gomme da pioggia posteriori morbide, con striscia blu e dure, senza simbolo. Ultima opzione a disposizione dei piloti saranno le Michelin intermedie con banda argento.

Piero Taramasso, responsabile Michelin comparto due ruote, commenta: “Il GP di Gran Bretagna è una delle prove più difficili per noi perché è difficile prevedere con precisione che tempo ci sarà durante il fine settima di gara. Il circuito è molto esposto e se piove le temperature potrebbero essere basse. È anche una pista molto tecnica, con curvoni veloci che sollecitano molto lo pneumatico. Abbiamo creato delle gomme posteriori che possono dare il massimo nei cambi di direzione e che a Brno hanno già lavorato bene se si guardano i tempi sul giro fatti registrare da Jorge Lorenzo e Marc Marquez”.