Iannone: “Importante è fare funzionare bene il posteriore”

Il pilota di Vasto è ancora una volta il più veloce e domina le prime libere a Silverstone. The Maniac è pronto per riprovarci.

Una buon inizio quello di Andrea Iannone, portacolori del Ducati Team, al GP di Gran Bretagna. Il numero 29 domina le libere del venerdì a Silverstone e sigla il miglior tempo nella FP2 del pomeriggio. 2:01.421s è il crono da inseguire per la concorrenza e Iannone da subito si dimostra competitivo sul lungo tracciato britannico. Il quarto settore è il suo territorio di caccia e tra i lunghi rettilinei del tratto più veloce dell’ex aeroporto militare della RAF The Maniac recupera quello che perde nella parte inziale. Il sabato di qualifiche potrà vederlo ancora protagonista mentre per la domenica domina l’incertezza metereologica con piogge previste sin dalla mattinata. Per Iannone l'unica nota dolente del primo giorno in Inghilterra è la rottura del motore durante la FP1.

Andrea Iannone: “Nelle FP2 abbiamo provato a cambiare qualcosa rispetto al setup di questa mattina, ma alla fine siamo tornati indietro con le regolazioni perché le modifiche non mi sono piaciute molto. Su questo circuito è molto importante far funzionare bene il posteriore della moto e quindi ci stiamo concentrando su questo aspetto. Domani spero che non piova perché abbiamo ancora del lavoro da fare insieme alla mia squadra e al mio ingegnere di pista, che mi sta anche aiutando a trovare le linee migliori su questo tracciato”.

Andrea Iannone: “In FP2 we tried to change something from this morning’s set-up, but in the end we reverted to using the previous settings because I didn’t like the changes very much. On this circuit it is very important to get the rear of the bike to work well and we are focusing on this aspect. Tomorrow I hope it doesn’t rain because we still have a lot of work to do – me, my team and my race engineer, who is also helping me find the best lines on this track.”