GP di Gran Bretagna, il commento

Vittoria storica di Viñales a Silverstone. Per Crutchlow la miglior crescita davanti a Rossi. Marquez resta in vetta e Lorenzo non risale.

Maverick Viñales, Team SUZUKI ECSTAR, Octo British Grand Prix

Un anno particolare questo 2016 e il GP di Gran Bretagna, dodicesima prova della stagione, conferma la tesi. Con il successo di Viñales nella classe regina ora si hanno sette diversi vincitori nelle ultime sette gare, il maggior numero di piloti diversi sul gradino più alto del podio dalla stagione 2006, inoltre, con la recente vittoria della moto di Hamamatsu, quattro Case diverse hanno messo la firma su un GP, non accadeva dal 2007.

Maverick Viñales, Suzuki Ecstar. Il pilota di Figueres fa tutto alla perfezione e conquista una meritata e attesa prima vittoria in MotoGP™. È il punto di svolta per il futuro pilota Movistar Yamaha che riporta sul gradino più alto del podio l’azzurra nipponica dopo l’ultimo successo firmato da Chris Vermeulen: GP di Francia, anno 2007. La prova del numero 25 è senza sbavature, allunga da subito con una guida pulita guadagnado costentemente sugli inseguitori e vince con un buon margine per esultare e farsi prendere dalla gioia già qualche curva prima della bandiera a scacchi. Grazie alla vittoria inglese per il giovane catalano arriva il quarto posto iridato.

Marc Marquez, Repsol Honda. Nonostante il quarto posto e i tre punti persi in classifica iridata il numero 93 è ancora forte di un solido dominio della classe. Commette un mezzo errore nella scelta delle gomme e tiene la posizione per portare a casa più punti possibili. Si anima quando entra nell'orbita del Dottore. I due danno vita ad un duello spettacolare e pulito che dura per alcuni passaggi. Belle emozioni, che tutti gli amanti di questo sport attendevano dal GP di Catalogna. In modalità da battaglia, Marquez prova anche ad avere la meglio su Cal Crutchlow, LCR Honda, ma commette un errore, va largo e perde strada. La sua ultima mossa è il sorpasso senza difficoltà sul compagno di box Dani Pedrosa. Ora sono 210 lunghezze iridate e più 50 su Rossi. La corona della massima cilindrata è sempre più vicina.

Cal Crutchlow, LCR Honda. È migliore nelle ultime gare ed è il corridore con la più alta crescita in termini di risultati della classe regina. L’inizio di stagione del pilota LCR sembra appartenere ad un'altra annata e, dopo il secondo posto in Germania, sono arrivate la vittoria a Brno, la pole e la vittoria nella gara di casa. Un pilota ritrovato, forte dei nuovi pezzi che il costruttore di Tokio ha messo a disposizione del suo box; e Crutchlow vola con 66 punti nelle ultime tre gare, cosa ci farà vedere a Misano?

Cal Crutchlow, LCR Honda, Octo British Grand Prix

Valentino Rossi, Movistar Yamaha. Una gara d’acciaio per il Dottore e chiusa al terzo posto davanti all’avversario Marc Marquez. Come spesso accade il GP di Rossi è un crescendo, dalle libere alla gara, alla ricerca della maggior competitività. Il podio per il numero 46 sono tre punti guadagnati in classifica generale. Il duello con Marquez è spettacolo per i tifosi e utile ad avere ulteriore conferma che la condizione è altissima. Prossima tappa la Riviera di Rimini, si parte dalle 160 lunghezze iridate e, date le prestazioni in picchiata del rivale di box Jorge Lorenzo, dalla possibilità di guardare solo avanti.

Jorge Lorenzo, Movistar Yamaha. Un altro fine settima nell’ombra per il campione del mondo in carica, immagine sbiadita del dominatore in Qatar, in Francia e in Italia. I problemi con le gomme, di adattamento e le brutte sensazioni mai lo fanno affacciare alle posizioni di vertice. La gara del maiorchino si conclude con l’ottavo posto. Resta terzo in campionato ma ora deve difendersi dall’ascesa di Viñales.

Andrea Dovizioso e Andrea Iannone, Ducati Team. ‘Desmo Dovi’ ha il merito di non mollare nonostante il dolore al braccio destro e la botta al ginocchio, già dolente dalla caduta nei test di Misano, rimediata nel sabato di qualifiche. Arriva sesto e firma il primato inglese delle Ducati. Per Iannone gli stessi problemi fisici del compagno di scuderia ma il male al braccio lo mette fuori dai giochi causandogli una caduta quando poteva mettersi al comando del gruppo alle spalle di Viñales.

Altre classi

In Moto2 vince Tom Luthi. Il pilota Garage Plus sale sul gradino più alto del podio due settimane dopo l’incidente a Brno; coraggio, carattere e determinazione per un successo meritato. Alex Rins, portacolori Paginas Amarillas HP 40, soffre e arriva settimo; reduce da un infortunio, guadagna punti in classifica iridata su Johann Zarco. Il leader della Moto2™ del team Ajo Motorsport è costretto alla ventiduesima posizione dopo la penalità subita per l’entrata dura su Sam Lowes, Federal Oil Gresini. Sotto i riflettori ancora una volta Franco Morbidelli, team Estrella Gallicia 0,0. Il romano lotta, sorpassa e ci crede fino alla piazza d’onore.

Nella quarto di litro Brad Binder, Red Bull KTM Ajo, si conferma il migliore della classe e vince davanti a Francesco Bagnaia. Il giovane piemontese dimostra una grande condizione in sella alla Mahindra colorata Aspar Team. ‘Pecco’ ora è terzo in campionato a otto punti dalla seconda posizione; nella prossima gara potrebbe tentare il sorpasso ai danni di Jorge Navarro, Estrella Galicia 0,0. Il GP di Gran Bretagna sarà ricordato anche per la rimonta emozionate di Stefano Manzi, wild card sulla moto italo-indiana che dal 34esimo posto arriva al quarto provando fino alla fine a salire sul podio. Correrà anche nel prossimo GP, lo rivedremo.

Stefano Manzi, Mahindra Racing, Octo British Grand Prix

Il tredicesimo GP della stagione si svolgerà sulla pista di Misano Adriatica. Le prime libere inizieranno venerdì 9 settembre.