Il MotorLand decisivo per la sfida Zarco-Rins

Con la gara adriatica il barcellonese si è avvicinato alla vetta della classifica iridata occupata da Zarco. Ad Aragon la resa dei conti.

Dal GP di San Marino la sfida per la vittoria finale della classe di mezzo si è accesa e d’improvviso il campionato del mondo si è aperto. Se non fosse stato per il quarto posto di Johann Zarco, Ajo Motorsport, e il secondo di Alex Rins, portacolori Paginas Amarillas HP 40, il prossimo GP al MotorLand di Aragon avrebbe potuto essere l’ennesima tappa verso la riconferma del pilota di Cannes al titolo iridato. Ma così non sarà, e la prossima gara della stagione, la quattordicesima, potrebbe mettere al primo posto un nuovo corridore. La distanza tra Rins e Zarco ora è di soli tre punti: 194 contro 191. Tutti e due sono saliti sette volte sul podio ma Zarco ha vinto più gare; dal canto suo il pilota catalano è stato protagonista di più arrivi nell’alta classifica quando non ha centrato le prime tre posizioni. Nonostante il recente infortunio, a Misano Rins ha dimostrato una grande condizione mentre Zarco ha faticato inoltre, nel 2015, tra i due il migliore in Aragona è stato proprio Rins che è arrivato secondo mentre il transalpino sesto. A meno cinque gare dalla fine tutto è possibile in vetta alla classifica generale.

In ripresa ma forse fuori dalla corsa iridata è Thomas Luthi. Il portacolori Garage Plus è a 141 punti. Il brutto incidente dei Brno lo ha costretto saltare la gara ceca e se non fosse stato per quello zero sicuramente sarebbe stato in scia del duo di testa e, forse, terzo contendente per la corona iridata. Nonostante lo stop è tornato con una vittoria nel successivo GP a Silverstone, la seconda dall’anno dopo quella di apertura in Qatar. Un possibile arrivo al secondo posto, beneficiando dell’arretramento dello sconfitto per il primo, potrebbe essere il suo obiettivo annuale raggiungibile con il miglior risultato ad Aragon dove l’anno scorso arrivò in chiusura della top five.

Chi centrò il podio al MotorLand nel 2015 è stato Sam Lowes, Federal Oil Gresini. Per il britannico non è un periodo facile e in campionato ha dovuto subire il ritorno proprio dell’elvetico dal quale ha ora un distacco di quattro punti. Dopo il buon inizio di 2016, se escludiamo il terzo posto a Brno, le prestazioni di Lowes sono state in calo; una bella gara sulla fisica pista di Aragon potrebbe rilanciarlo nella corsa al podio della categoria mediana prima del passaggio alla massima cilindrata nel 2017. Di recente, proprio in vista della prova al MotorLand, Lowes ha svolto una serie di test a Valencia.

A dieci punti da Lowes si trova Jonas Folger che la scorsa stagione arrivò quarto nella gara aragonese. Il tedesco del team Dynavolt Intact GP ha chiuso l’ultimo GP a Misano distante dai primi, all’ottavo posto. Ma questa stagione è stato interprete anche di prestazione da vertice collezionando quattro podi tra cui una vittoria che ora lo pongono al quinto posto in campionato a 127 punti.

Tre volte sul podio nel 2016 è invece salito Franco Morbidelli, Estrella Gallicia 0,0 Marc VDS. Il primo dei piloti italiani in classifica iridata della classe mediana con 125 lunghezze iridate, stacca di solo un punto Takaaki Nakagami, Idemitsu Honda sul gradino più basso del podio al GP di San Marino. La sfida per il quinto posto della classe di mezzo è accesa è aperta quanto quella di vertice considerando anche le prestazioni dei due piloti appena menzionati. Morbidelli non corse nel GP di Aragona l’anno scorso a causa di un infortunio mentre il nipponico arrivò ottavo.

Lorenzo Baldassarri, portacolori Forward Racing e vincitore a Misano arrivò decimo l’anno scorso nella gara aragonese. In classifica iridata è nono e un arrivo nelle prime posizioni sulla pista di Alcañiz potrebbe rilanciarlo di forza nella sfida per essere il migliore fuori dal podio iridato.

La Moto2™ sarà protagonista al MotorLand da venerdì 23 settembre, giorno di inizio delle prime libere.