Chi prima di Binder?

Gli ultimi quattro campioni del mondo in Moto3™ precedenti all’arrivo di Brad Binder, iridato del 2016.

2012 -  Sandro Cortese. È il primo anno della nuova categoria che sostituisce la classe 125cc; il vincitore del titolo iridato è il tedesco che fa sua la corona da campione a bordo della KTM del team Ajo salendo sul gradino più alto del podio in cinque occasioni. Cortese poi passa alla classe intermedia con i colori del team Dynavolt Intact GP e nel 2014 sale per la prima volta sul podio. La stagione seguente è con la stessa scuderia arrivando nelle posizioni che contano anche in Giappone. Nel 2016 Cortese resta con il team ed è annunciato nella line up Dynavolt anche per l’anno successivo.

Sandro Cortese, Maverick Viñales, 2012

2013 – Maverick Viñales. Il pilota di Figueres è protagonista di una spettacolare stagione a bordo di una KTM del team Calvo e il suo anno culmina con la vittoria del titolo dopo tre vittorie e 15 podi. La crescita di Viñales prosegue nel 2014 compie il passaggio alla classe intermedia dove fa suoi quattro GP e sale nove volte sul podio dimostrando una competitività e maturità che gli consentiranno il passaggio nella massima cilindrata. Il numero 25 fa il grande salto la stagione successiva e veste i colori del team Suzuki Ecstar sposando da subito la sfida del ritorno della casa di Hamamatsu nelle competizioni. Lavora duramente, si sacrifica ma al primo anno è il miglior esordiente e le soddisfazioni sono tante dimostrando passo dopo passo il suo talento. Nel 2016 le conferme, e Viñales porta Suzuki sul podio dopo nove anni con il terzo posto nel GP di Francia e vince a Silverstone. Quando mancano quattro gare alle fine è dietro ai migliori tre in campionato e prima di diventare uomo Yamaha nel 2017 ha la certezza di aver scritto una pagine della storia Suzuki.

2014 – Aleix Marquez. Per il più giovane dei fratelli nel motociclismo mondiale è la sua seconda stagione nella quarto di litro con i colori del team Estrella Galicia 0,0 e affronta l’anno in sella ad una Honda. Marquez fa suo il titolo con tre vittorie e dieci podi che servono per spezzare il dominio KTM. Come i suoi predecessori lo spagnolo compie il passaggio di classe e l’anno seguente è in Moto2™ con lo stesso team raggiungendo come miglior risultato il quarto posto in due occasioni, in Repubblica Ceca e in Gran Bretagna. L’inizio del 2016 è contraddistinto dalle cadute che sembrano rendere difficoltoso il suo adattamento alla cilindrata 600cc. Nella gara di Aragon, quattordicesima della stagione, Marquez centra la piazza d’onore ed è per la prima volta sul podio. Nel 2017 sarà ancora nel box Estrella.

2015 – Danny Kent. È l’ultimo campione del mondo prima di Brad Binder e conquista il titolo iridato con i colori Leopard Racing. Il suo inizio è da dominatore e vince cinque vittorie nelle prime nove gare dell’anno. Il finale di stagione è sofferto ma per il britannico alla fine sarà titolo mondiale. Nel 2016 passa alla classe intermedia con la stessa scuderia e il suo miglior risultato è un sesto posto nella gara augurale a Losail.

Anche il vincitore del titolo in questa stagione seguirà la strada dei campioni che l’hanno preceduto e nel 2017 sarà un pilota della classe intermedia dividendo il box Red Bull KTM Ajo con l’ex compagno di squadra in Moto3™.

Differenti anche gli approccia alla categoria mediana dei quattro campioni, Kent deve ancora salire sul podio mentre Cortese lo raggiunse dopo 28 GP. Alex Marquez ci mise 32 gare e il connazionale Viñales da subito prese confidenza con le posizioni che contano vincendo la terza gara nella stagione d’ esordio.