Lorenzo: “L'obiettivo: essere vice campione”

Metabolizzata la delusione per la caduta al Twin Ring, il maiorchino punta sulla gara australiana forte della buona condizione dimostrata.

Jorge Lorenzo è stato l’ultimo pilota del team Movistar Yamaha che ha tenuto in piedi le speranze di vittoria iridata della scuderia dei tre diapason. Con la sua caduta nelle battute finali della gara a Motegi, la strada verso la quinta corona iridata di Marc Marquez e i festeggiamenti del box Repsol Honda è diventata in discesa. Ma il maiorchino ora deve dimostrare di essere il migliore nella propria squadra e la sfida con il rivale di scuderia Valentino Rossi, secondo a 14 punti di vantaggio, entrerà nel vivo già dalle libere del prossimo GP a Phillip Island in programma da venerdì 21 ottobre. Lorenzo ha vinto sulla pista australiana nel 2013 e su questo tracciato ha un bel ricordo, il successo iridato nella massima categoria nel 2012.

Jorge Lorenzo: “Un vero peccato per come sia finita la gara a Motegi ma almeno siamo stati in grado di lottare per la vittoria nonostante lo penumatico errato. La mia caduta e quella di Valentino (Rossi, ndr) ha dato il titolo a Marc (Marquez, ndr) ma onestamente è stato il pilota con la maggior costanza nel corso della stagione. Ora non mi resta che lottare per la seconda posizione anche se la cosa più importante, e quella per cui corro, è di essere un campione. A Phillip Island vorrei fare una gran gara e cercare di vincere. È il mio obiettivo per le prossime tre gare per conquistare almeno il titolo di vice campione”.