Crutchlow e la pioggia primi protagonisti a Phillip Island

La FP1 australiana si chiude nel segno del pilota LCR Honda. Rossi è secondo e penalizzato. Marquez è quarto, Lorenzo staccato.

Cal Crutchlow (LCR Honda) segna il miglior crono della FP1 in Australia, una prova caratterizzata dalle precipitazioni. Secondo tempo per Valentino Rossi (Movistar Yamaha) che subirà una penalizzazione. Il numero 46 è seguito da Danilo Petrucci (Octo Pramac Yakhnich). Marc Marquez, neo iridato del team HRC chiude le prime quattro posizioni davanti ad Andrea Dovizioso, Ducati Team. Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha) è diciannovesimo con solo nove giri a referto.

Le nuvole non sembrano lasciare il tracciato sulla baia e anche la FP1 della classe regina si svolge sotto un cielo dal grigio; le precipitazioni sono leggere e costanti e la pista continua ad essere bagnata. Da citare il ritorno di Nicky Hayden in MotoGP™ dopo la sua partecipazione alla prova del MotorLand in sostituzione di Jack Miller. Ora il campione del mondo del 2006 è con i colori del team Repsol Honda sulla moto di Dani Pedrosa, fuori a causa dell’infortunio alla clavicola sofferto nelle prime libere del GP del Giappone.

Giri iniziali per prendere confidenza con la pista e con il comportamento delle Michelin da pioggia, il primo a provare ad aumentare il passo è Marquez. Il pilota Repsol Honda affronta la sfida a Phillip Island alleggerito dalle pressioni della classifica iridata, campione con tre gare di anticipo. Nelle prime fasi alcuni piloti scelgono di non uscire dai box, tra questi Lorenzo e Maverick Viñales (Suzuki Ecstar).

Il primo a dominare la tabella tempi è Dovizioso spodestato subito da Crutchlow con il tempo di 1:45.037s quando sono passati otto minuti dall’inizio della FP1. Poi Marquez e il pilota di casa Jack Miller, Estrella Galicia 0,0 che strappa il primato al britannico con il crono di 1:44.060s; dietro di lui si pone Rossi. Le alte posizioni della tabella tempi mutano ad ogni giro e le condizioni della pista non sembrano migliorare; si affacciano nelle posizioni che contano anche Scott Redding e Petrucci (Octo Pramac Yakhnich) prima che il Dottore si metta al comando con il tempo di 1:42.675s.

A mezz’ora dalla fine davanti a tutti c’è nuovamente Crutchlow che ha fermato il cronometro a 1:40.957s seguito da Marquez, Petrucci e Rossi con il pilota Fiamme Oro che sale al secondo posto subito dopo. Per il britannico un gran tempo che sarà il migliore della mattina. La FP1 è però molto battagliata e in queste fasi Nicky Hayden entra nella top ten, è decimo e alla fine sarà nono. Jorge Lorenzo entra in pista e dopo qualche passaggio è diciannovesimo quando il rivale di box e Petrucci lottano per il comando della classifica ma restano dietro al pilota LCR Honda. Il maiorchino metterà a referto pochi passaggi in attesa di condizioni della pista migliori.

Nelle fasi centrali della prima sessione succede poco, solo Miller prova a migliorare il suo tempo e sale al quarto posto davanti a Dovizioso; ma è protagonista di un fuori pista senza caduta infondo al rettilineo dei box. Anche nelle battute finali regna la stabilità e la pioggia in aumento fa desistere nel battagliare per il primato; al comando resta Crutchlow seguito da Rossi. Poi Petrucci, Miller e Marquez. Il neo campione del mondo chiude la top five a 0,554s dalla vetta davanti a Dovizioso e Viñales. Lorenzo è ventesimo.

A causa della pressione non regolamentare della gomma davanti, al nove volte iridato sarà inflitta una penalità e gli saranno cancellati i riferimenti cronometrici, il Dottore sarà arretrato in ultima posizione.

Tutti i tempi della FP1 sono consultabili qui.

Alle 15:05 locali la seconda sessione di libere, le 6:05 in Italia.