Luthi: “Quello che ha fatto Zarco è stato impressionante”

In Malesia lo svizzero nulla può contro la vittoria del titolo di Zarco, al traguardo è sesto e resta secondo in classifica generale.

Dopo la vittoria nel primo GP dell’anno in Qatar, Tom Luthi (Garage Plus Interwetten) ha vissuto una metà stagione difficile per poi recuperare la condizione dopo la pausa estiva. È diventato il rivale più accreditato a Johann Zarco (Ajo Motorsport) nella corsa al titoli iridato della classe di mezzo vincendo tre GP degli ultimi sei disputati. A Sepang poteva contrastare con efficacia la seconda vittoria dell’iride da parte del pilota di Cannes, ma così non è stato e con una gara conclusa appena fuori delle prime cinque posizioni il suo finale di stagione sarà tutto rivolto al duello con Alex Rins (Paginas Amarillas HP 40) per essere il vice campione del mondo. A Sepang, il fine settimana di Luthi è nel segno dalla costanza e, con l’incertezza climatica e la pista resta bagnata dagli scrosci di pioggia, in ogni sessione l’elvetico resta in zona top five senza per altro riuscire a migliorare. Così anche in gara, dopo la partenza appunto dalla quinta casella, è sesto finale e Zarco festeggia.

Johann Zarco, Ajo Motorsport and Thomas Luthi, Garage Plus Interwetten, Shell Malaysia Motorcycle Grand Prix

Tom Luti: “Quello che ha fatto Johann (Zarco, ndr) in qualifica e in gara è stato impressionate. Il mio avvio è stato brutto ma nella prima e nella seconda curva Baldassarri mi ha toccato e ho perso posizioni. La ruota dietro mi si bloccava ad ogni staccata e molte volte ho rischiato la caduta. All’inizio, con la pioggia, le mie sensazioni erano migliori di quando la pista si è asciugata. Dalle condizioni difficili della gara malese abbiamo capito qualche cosa in più e il bilancio del triplete è comunque buono grazie a due vittorie, ora dobbiamo pensare a fere bene nell’ultimo GP a Valencia”.