Conferma Viñales, perfetto sulla M1

Il neo acquisto Yamaha domina anche il secondo giorno di test a Valencia. Marquez è secondo, Dovi terzo e Rossi sesto davanti a Lorenzo.

La rivelazione delle prime prove del precampionato 2017 è stato Maverick Viñales che in sella la M1 ha dominato anche il secondo giorno di test a Valencia. A metà giornata il pilota Movistar Yamaha si mette al terzo posto con un passaggio molto vicino al suo primato di ieri che e alle 15.30, nel corso del suo 61esimo giro, lo abbatte con il passaggio chiuso in 1:30.164s. Il box ufficiale di Iwata è visibilmente soddisfatto e la coppia nata solo da due giorni, ore bordata di rosso fuoco, va già fortissimo. Dopo due giri il ventunenne catalano scende sotto l’1:30s, è il primo e sarà l’unico a tenere questo passo con il tempo di 1:29.975s. In qualifica del GP sarebbe stato in prima fila e il pomeriggio sarà caccia al suo tempo primato. Viñales, in aggiunta, è stato il pilota che ha messo a referto il maggior numero di giri: 66.

Tra i piloti che provano a migliorare il crono del portacolori Yamaha Marc Marquez, quarto martedì e più veloce della mattinata con il tempo di 1:30.629. A metà giornata il pilota Repsol Honda gira sulla moto del 2016 così come il suo compagno di box Dani Pedrosa che lo segue al secondo posto. Il numero 26 sarà il primo a provare la nuova RC213V, con nuovo motore e nuovo telaio per poi tornare al prototipo del 2016. Pedrosa segnerà il quinto miglior tempo. Nel pomeriggio il campione del mondo occupa le prime posizioni della tabella crono, mostrando un passo molto competitivo ma restando di poco distante dal connazionale nonostante provi ripetutamente a scendere anche lui sotto l’1:30s; il miglior passaggio del nuovo pentacampione sarà di 1:30.171s. Nel corso di uno di questi giri lanciati il pilota HRC segnerà il record di velocità massima, di 318 km/h ma a fine giornata non proverà la nuova mescola anteriore messa a disposizione da Michelin.

Jorge Lorenzo è al suo secondo giorno sulla nuova moto e prova inizialmente la DesmosediciGP; come ieri batte la pista per primo e verso le dodici ritorna a girare sulla versione 2017. Il maiorchino sulla moto di Borgo Panigale è stato la notizie di questi test e dopo ventiquattro giri si attesta in chiusura delle prime tre posizioni seguito poi dal suo compagno di box Andrea Dovizioso. Il Desmo Dovi terminerà il primo test della nuova stagione al terzo posto con il crono di 1:30.443s dopo che nelle fasi centrali delle giornata è salito al comando della tabella tempi sulla moto del 2017. Lorenzo esce anche nel pomeriggio, aggiunge altri passaggi in sella al nuovo prototipo per poi chiudere con la moto di questa stagione.

A metà mattina le prove vengono sospese per oltre dieci minuti a causa dell’incidente ad Alex Rins che esce di pista alla curva 12. Il pilota è subito soccorso dai sanitari e successivamente sarà portato all’ospedale per accertamenti, i primi esami parleranno di una compressione vertebrale. Le sue prime prove della stagione finiranno qui. Anche il compagno di box Andrea Iannone, neo pilota Suzuki Ecstar, esce di pista allo stesso punto ma nulla di preoccupante per l’abruzzese che rimedia solo una botta al braccio destro. The Maniac ritorna in pista dopo circa un’ora e si attesta in zona top ten e nel primo pomeriggi raggiunge la terza piazza. La sua giornata, segnata dalla caduta, si chiuderà al quarto posto con il miglior tempo di 1:30.599s anche della due giorni.

Alle 12:10 le prove riprendono e al comando c’è sempre Marquez che però cade senza conseguenze alla curva due. Valentino Rossi aspetta oltre mezzogiorno e mezzo per fare i primi giri, la M1 è quella evoluzione 2016 con il nuovo telaio e al suo tredicesimo passaggio il Dottore mette a referto il secondo miglior tempo chiudendo in 1:30 893s. Rossi ritorna ai box e riprende la via della pista, dopo dieci minuti con la moto del 2017. Alla fine percorre un totale di quarantacinque giri finirà le sue prove al settimo posto e sesto della combinata.

Il miglior rookie del primo giorno è stato Jonas Folger (Yamaha Tech3) e anche il suo compagno di box Johann Zarco è sembrato in condizioni da prime dieci posizioni, chiuderanno la seconda giornata al decimo e all’undicesimo posto come i più veloci dei neo arrivati nella classe regina. Il transalpino, nel corso del suo 54esimo giro segnerà addirittura intertempi più bassi del primato temporaneo di Dovizioso.

Scott Redding, Octo Pramac Yakhnich ha provato la DesmosediciGP così come il tester del Team Michele Pirro. Per il britannico sarà il tredicesimo tempo finale.

Pol Espargaro e Bradley Smith testano la KTM Red Bull e continuano la preparazione in vista delle loro prima stagione; l’inglese sarà vittima di una caduta e chiuderanno oltre la quindicesima posizione.

Jack Miller, con il compagno di box Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Tito Rabat la prossima stagione resterà nello stesso team, per lo spagnolo però un cambio completo di uomini al box. Miller salirà nelle prime posizioni durante le prime sessioni.

Cal Crutchlow (LCR Honda), protagonista di una caduta nel primo giorno e di test poco brillanti chiuderà in crescendo e sarà il settimo migliore della combinata.

In pista al secondo giorno due dei tre piloti Aprilia del team Gresini, Aleix Espargaro e Eugene Laverty, in queste prove come collaudatore prime del passaggio in WorldSBK. Il migliore sarà lo spagnolo che entrerà nelle top ten dopo aver provato la nuova RS-GP, sviluppo del prototipo novità del 2016. Sam Lowes è stato costretto a saltare la giornata conclusiva dei prove a causa dei postumi dell’incidente di ieri.

Alvaro Bautista cade a metà mattina dopo aver segnato il record di velocità della giornata, 317.6 km/h poi battuto da Marquez e il suo compagno di box Karel Abraham chiuderà in basso alla tabella tempi. In risalita rispetto a ieri Hector Barbera e Loris Baz (Avintia Racing) mentre il collaudatore Suzuki Takuya Tsuda segnerà il ventiduesimo tempo.

I tempi della seconda giornata valenzana e la classifica combinata sono consultabili qui.

La prossima settimana alcuni piloti della classe regina saranno protagonisti dei test privati a Jerez de la Frontera, poi ci sarà un periodo di pausa e divieto assoluto di provare le moto dal primo dicembre al 31 gennaio. #HappyNewYear, resta su motogp.com per seguire le novità più importanti della classe regina anche fuori dalla pista.