Il bilancio a segno più di Ducati dopo Sepang

Il team manager Tardozzi commenta i primi test della stagione.

Ducati è stata la Casa più rappresentata in Malesia. Con bel dieci moto in pista, quattro solo della scuderia ufficiale; il costruttore italiano ha portato all’International Circuit tutti i modelli di desmodromica dal 2015 ad oggi. I risultati del Team sono stati buoni: il tester Casey Stoner ha segnato il miglior tempo del primo giorno; Adrea Dovizioso è rimasto costantemente nelle posizioni di testa chiudendo come quarto della combinata a 0,185s dal primo tempo e l’atteso Jorge Lorenzo ha migliorato i suoi tempi fino a raggiungere un distacco ridotto dal più veloce. Inoltre, Michele Pirro ha completato il lavoro iniziato la settimana precedente sullo stesso tracciato, impegno che per lo storico collaudatore proseguirà nelle future prove precampionato. La GP17 si è dimostrata una moto ancora da perfezionare ma già molto completa e più ‘facile’ rispetto alla versione precedente, come dichiarato da ‘Desmo Dovi’.

“Dovizioso ha fatto dei buonissimi test”, ha detto, Davide Terdozzi, responsabile della squadra di Borgo Panigale. “Abbiamo provato alcune parti della moto dell’ano scorso e di quella nuova, i miglioramenti sono stati buoni. Ci hanno fatto capire quale sia la strada da battere nelle prossime prove australiane”, prosegue. “Jorge (Lorenzo, ndr) ha cominciato a capire la nostra moto, diversa da quella che ha guidato per tutta la sua carriera nella classe regina e ha fatto dei buoni progressi dopo aver lavorato anche sulla posizione in sella”. Termina, “Adesso potrà anche provare a spingere di più”.