Sky Team VR46, è ora di Moto2™

Bagnaia e Manzi per l’esordio nella categoria intermedia del MotoGP™.

Giovedì 9 febbraio è stato presentato lo Sky Racing Team VR46 2017 che correrà nel Campionato del Mondo Moto2™. L’evento è andato inscena al Talent Garden di Milano. Impegno raddoppiato, nuove opportunità per i giovani talenti italiani e obiettivi sempre più ambiziosi per lanciare la prossima generazione di campioni, sono gli imperativi della scuderia che questa stagione esordisce nella categoria mediana con Francesco Bagnaia e Stefano Manzi. Un impegno come sempre, sostenuto anche in questa cilindrata da Sky e della VR46 Academy di Valentino Rossi.

Ingaggio e salto di categoria per un pilota che punta agli obiettivi senza mai perdere calma e sangue freddo, Francesco Bagnaia (20 anni) tornerà a vestire i colori dello Sky Racing Team VR46 con il numero 42 dopo l’esperienza maturata insieme nel 2014 e la continuità del supporto Sky nelle successive due stagioni in Mahindra. Il piemionteste avrà come capomeccanico David Muñoz. Nel box insieme a ‘Pecco’ ci sarà il diciassettenne Stefano Manzi: istintivo, sempre pronto a nuove sfide, con tanta voglia di imparare, il romagnolo correrà con il numero 62, il suo capo tecnico sarà Danilo Angeli . Tutte e due le formazioni saranno capitanate da Pablo Nieto.

Per l’esordio in Moto2” lo Sky Team si affida all'esperienza consolidata di Kalex, la casa tedesca, che dal 2010 ad oggi, ha interpretato meglio di tutti la nuova classe intermedia. Le livree saranno nero e blu, ispirate alle mote dei primi anni novanta Completamente rinnovato, il logo è una delle novità di questa stagione: il nome del team è infatti racchiuso da un cerchio come rappresentazione del movimento, dell'unione e dell'armonia.

 “Sono abbastanza tranquillo e cerco di restare rilassato”. Racconta Bagnaia durante l'evento presentato da Guido Meda, famoso giornalista sportivo italiano. 'Pecco' ha parlando del suo pre-gara descrivendo quello che per lui è la categoria mediana: “È un passo importante in una classe difficile, la moto è molto più pesante e veloce. Sono contento del prototipo e del team, con una buona scuderia puoi fare molto meglio”. Commentando la passata stagione in Moto3™, “L’annata è stata buona, non vedo l’ora di iniziare. Lavoreremo per stare nelle prime cinque posizioni”; e termina con un commento sulla conoscenza tecnica che un pilota deve avere. “Sicuro devi capire cosa succede sulla moto, io sono fortunato di avere un grande capo tecnico”. Bagnaia infatti avrà al suo fianco l’x capomeccanico di Alex Rins.

“Adesso ho una moto adatta al mio fisico”, commenta Manzi, che nei 2016 è stato artefice di belle prove nella classe leggera forse troppo ‘piccola’ per la sua corporatura prestante, continua, “La Moto2™ è diversa, ci sono altri pesi e una gara più lunga da gestire. Abbiamo fatto una bella preparazione in palestra e mi sento pronto”, l’esordiente commenta il saper capire la moto. “Certo, si deve essere consapevoli della messa a punto, è fondamentale”.