Iannone: “Quando senti la moto ci metti poco a migliorare”

A The Maniac la top prestazione del venerdì, ed è secondo delle libere a Losail.

Sembrava un GP in salita per Andrea Iannone l’appuntamento in Qatar, il primo della stagione 2017 e il primo con la sua nuova scuderia, il team Suzuki Ecstar. Il pilota di Vasto ha chiuso il primo giorno a Losail oltre le migliori 15 posizioni ma nel corso della FP3, 24 ore dopo, è protagonista di un balzo in avanti prodigioso. Al sedicesimo giro dell’ultimo turno, Iannone mette a referto il tempo di 1:54.848s che lo aggancia al secondo posto della combinata con un ritardo di 0,532s dal crono di rifermento. Come spiegato dal numero 29 il miglioramento è stato frutto di un grande lavoro sui problemi all’anteriore che dopo il primo test del precampionato lo hanno rallentato fino a fargli perdere contatto con i migliori dieci. Un dato: dei primi tre in classifica generale, Iannone è stato l’unico a migliorarsi nella terza sessione di libere e per le qualifiche potrà essere tra i sicuri protagonisti.

Andrea Iannone: “Sicuramente è andata bene, è difficile dire il contrario. Però abbiamo lavorato tanto, siamo tornati un po’ indietro e abbiamo risolto qualche cosa che ci creava problemi soprattutto sull’anteriore. Perché era la parte che ci dava le preoccupazioni maggiori. Sicuramente il mio feeling è cresciuto. Quando inizi a sentire bene la moto ci metti poco a migliorare tanto. Quello che mi è mancato fino ad oggi è stato questo. Adesso dobbiamo continuare a lavorare per cercare di trovare una costanza di grip, soprattutto sul posteriore”.