Pol Espargaro: “KTM vuole vincere il titolo in tre anni”

Archiviata la prima gara stagionale, lo spagnolo parla della sua nuova scuderia e degli obiettivi del costruttore di Mattighofen.

Un esordio chiuso in fondo al gruppo e un GP qatarino che è servito a Pol Espargaro e al team Red Bull KTM per raccogliere dati. La Casa austriaca possiede fondi e conoscenza, già dai primi passi del progetto per la classe regina nei test del 2016 l’obiettivo era chiaro: vincere. Ma la categoria maggiore del MotoGP™ non ammette scorciatoie e il cammino per essere i migliori è lungo e impervio. KTM ha comunque raccolto la sfida: vincere in tre anni.

“Credo che sia complicato”, afferma Espargaro, numero 44 in sella alla RC-16. “Ma io ci credo e sono qui per questo. Lo sviluppo della moto è stato molto veloce e nessuno può sapere cosa accadrà, ad esempio, a metà stagione. Spero di arrivare a lottare per la zona punti”.

L'ex pilota Yamaha Tech3 parla del suo passato con la scuderia satellite di Iwata. “Con Yamaha ho avuto alcune difficoltà perché il mio stile di guida era forse un po’ troppo aggressivo, non riuscivo ad esprimermi”. Prosegue, “In sella alla KTM mi sento a mio agio, è una moto selvatica, potente; la sento mia. Mi piace il modo di guidarla”.

Ma l’inizio, pur calcolato, è stato difficile. Espargaro termina: “KTM è entrata in MotoGP™ con un grande progetto insieme a Red Bull. Mi hanno offerto di farne parte e io ho pensato ‘questo è quello che voglio’. Ho avuto anche una offerta da Suzuki dopo il mio primo anno in Yamaha, ma quando KTM è arrivata e si è rivolta a me ho pensato che avevano lo spirito vincente”.