Viñales primo nel lunedì delle gomme

Il pilota Yamaha è il più veloce dei test post-GP a Jerez. Novità Michelin per la classe regina

I test ufficiali MotoGP™ a Jerez de la Frontera si chiudono nel segno di Maverick Viñales. Il pilota Movistar Yamaha è il più veloce in una giornata dove la novità sono nuove mescole che Michelin ha messo a disposizione; due nuovi tipi di gomme anteriori a mescola media e a mescola dura con una differente carcassa, più dura, rispetto a quelle usate fino ad ora; pneumatici più simili a quelli del 2016. Potrebbe essere un punto molto importante per il campionato ed entrerebbero in uso al GP d'Italia, anche se i pareri sulle loro prestazioni sono stati diversi.

I piloti Movistar Yamaha hanno provato il nuovo telaio e lavorato a fondo sulla gomma anteriore. La novità del team ufficiale di Iwata è stata una delle cose più importanti del test. Maverick Viñales ha chiuso con il miglior tempo della giornata, arrivato al giro numero 23: 1:38.635s. Anche Valentino Rossi ha lavorato sull’importante novità della giornata. Il Dottore ha messo a referto un totale di 60 giri.

“Alla fine il test è andato molto bene”. Commenta il numero 25. “Stesse condizioni della gara e un risultato totalmente differente. Abbiamo provato anche il nuovo telaio che ha dei punti di forza e altri meno, dobbiamo analizzare i dati e vedere. Adesso pensiamo al prossimo GP, ho molta voglia di correre a Le Mans”.

Marc Marquez ha provato un nuovo scarico, quello che Cal Crutchlow ha usato per tutto il fine settimana di GP anticipando da satellite il test per i piloti ufficiali. A sua volta il britannico del team LCR Honda ha continuato la prova del nuovo finale e nuove mappature per l'elettronica. Un lavoro simile per Dani Pedrosa, anche il vincitore della gara spagnola ha provato il nuovo scarico. I due piloti HRC hanno confermato il buon passo mettendo a referto il secondo e terzo miglior tempo della giornata. Per il numero 93 1:38.637s mentre il pilota di Sabadell paga un ritardo di 0,081s da Viñales. Il britannico della scuderia satellite si ferma al settimo posto della tabella tempi.

Si era parlato di test su nuove carenature per il Ducati Team, ma così non è stato. La scuderia di Borgo Panigale ha lavorato con le nuove gomme anteriori e Jorge Lorenzo ha chiuso come miglior settimo alle spalle del collega di box Andrea Dovizioso. Interessante il lavoro di Danilo Petrucci con la sua DesmosediciGP provvista di un dispositivo impiegato per analizzare l’angolo di piega. Un mezzo utilissimo per la raccolta dei dati in curva. Il pilota ternano e il box Octo Pramac Racing si sono anche concentrati sul setting e sulla ruota anteriore. Scott Redding ha invece lavorato sul passo di inizio gara, girando con gomme nuove e il serbatoio pieno. Per l’inglese il decimo tempo mentre per ‘Petrux’ un ritardo più sostanzioso.

“Oggi abbiamo provato delle nuove soluzioni per la gomma anteriore, ma in realtà non ho trovato una grossa differenza rispetto a quanto abbiamo utilizzato durante il weekend”. Dice il forlivese. “Abbiamo anche svolto delle prove di set-up piuttosto interessanti che non eravamo riusciti a fare nei giorni scorsi. Come velocità tutto sommato non siamo andati male e torno a casa da Jerez con delle buone sensazioni, anche perché in gara siamo riusciti a recuperare una situazione molto difficile e questo comunque è un grande risultato.”

Le nuove mescole non esaltano però i piloti Ducati che hanno trovato poche differenza rispetto a quelle usate fino ad ora.

Aleix Espargaro ha lavorato su molte componenti. Una nuova carenatura per la sua RS-GP, soprattutto nelle finali della giornata, un nuovo forcellone e alcune nuove parti elettriche della moto. Il pilota catalano ha anche montato un nuovo serbatoio con un interno diverso da quello usato fino ad ora.

Nel grande lavoro fatto un punto chiave è stato trovare stabilità sulla ruota davanti. Per il pilota catalano il quarto miglior crono, 1:38.999s. Anche per Sam Lowes un giorno produttivo e molteplici prove sulle novità di Aprila.

Andrea Iannone e il tester Takuya Tsuda, che ha corso in Andalusia sostituendo il convalescente Alex Rins, hanno provato nuove parti ma il loro lunedì è servito per girare e aumentare le migliori sensazioni sulla GSX-RR. Il lavoro del box Suzuki Ecstar si è focalizzato anche su nuovi tipi di assetto. In pista anche Sylvain Guintoli che correrà al posto del pilota di Barcellona a Le Mans. Il francese ha iniziato a provare nel pomeriggio e continuerà anche domani. Per il team di Hamamatsu infatti sono previsti ulteriori test privati.

Sylvain Guintoli, Team Suzuki Ecstar, Jerez MotoGP™ Official Test

I piloti della scuderia Monster Tech 3 hanno lavorato su nuovi settaggi e come tutti gli altri sul nuovo anteriore. Johann Zarco, grande protagonista della corsa andalusa ha chiuso con il nono miglior tempo, Jonas Folger il quattordicesimo.

Per KTM, oltre a Pol Espargaro e Bradley Smith, in pista anche il collaudatore della Casa Mika Kallio. Il pilota di Granollers ha lavorato sull’assetto e sul telaio. La scuderia austriaca ha unito i punti in modo da riassumere e scartare definitivamente alcune parti per i prossimi GP. 

Per la scuderia EG 0,0 Marc VDS (Jack Miller e Tito Rabat) un lavoro su alcune nuove parti arrivate da Honda e, come gli altri, la prova delle nuove gomme anteriori. Così come il team Reale Avintia Racing; Loris Baz ha provato una nuova posizione in sella dicendosi soddisfatto.

I tempi dei test e la classifica sono consultabili qui.

Per la classe regina adesso un fine settimana di pausa, intervallato dai test Michelin sul bagnato di giovedì 11 maggio al Ricardo Tormo.

Prossimo GP quello di Francia che inizierà il 19 maggio sulla pista di Le Mans.