Caduta in gara per Iannone, OK il lunedì a Jerez

Per il pilota Suzuki l'epilogo del GP di Spagna è un ritiro; nei test invece accumula chilometri importanti

Il GP spagnolo di Andrea Iannone finisce anzitempo a causa di una caduta. Il portacolori Suzuki Ecstar, autore di buone qualifiche, è partito al centro della seconda fila e nei giri iniziali è riuscito a stare nel gruppo dei migliori. Un avvio di gara incoraggiante per l’abruzzese dopo le difficoltà dell’ultimo periodo, ma che presto non si concretizza con un buon risultato. Iannone perde contatto con la testa della corsa e cade, a causa anche delle cattive prestazioni dell’anteriore su una pista dove in molti hanno sbagliato.

Andrea Iannone: “Sfortunatamente non ho finito la mia gara. Sono abbastanza contento perché nei primi quattro giri ho tenuto il passo dei più veloci. Molto male invece per il ritiro, perché avremmo potuto raggiungere un risultato migliore. Sono partito bene, ho fatto diverse tornare a buon ritmo ma, quando le gomme hanno iniziato a perdere aderenza, guidare con un anteriore così era impossibile complici anche i diversi cambi di temperatura che hanno reso la pista molto insidiosa”.

Andrea Iannone, Team Suzuki Ecstar, Gran Premio Red Bull de España

Per il numero 29 e per la scuderia Suzuki nel lunedì successivo al GP anche i test nei quali, oltre all’italiano, sono scesi in pista il collaudatore Takuya Tsuda e Sylvain Guintoli, sostituto per Le Mans del convalescente Alex Rins.

“Oggi abbiamo provato diversi assetti”, il commento del pilota di Vasto dopo le prove. “Ho visto che siamo migliorati un po’ sul passo e sono contento perché specialmente nel corso del fine settimana la situazione non era affatto buona, questo mi step in più ci potrebbe portare qualche vantaggio”.

Martedì 9 maggio team Suzuki è rimasto sulla pista andalusa per un ulteriore giorno di test.