Crutchlow, il più veloce nel venerdì al Mugello

La Honda numero 35 davanti alla Ducati di Dovizioso. Terzo Folger su M1 satellite. Rossi e i piloti Repsol sono arretrati

Il primo giorno di GP d’Italia è nel segno di Cal Crutchlow, pilota LCR Honda. Il britannico del team di Lucio Cecchinello fa meglio delle Ducati velocissime in FP1 e domina la combinata con il tempo di 1:47.365s. Non brillano invece i portacolori Honda ufficiali. 

La seconda sessione della classe regina si apre con la duplice caduta di Aleix Espargaro e Sam Lowes (Aprilia Gresini) e con il problema meccanico di Danilo Petrucci (Ducati Octo Pramac) che sarà dodicesimo finale. Le condizioni climatiche continuano ad essere ottime e il sole batte forte sulla pista toscana. Non tutti miglioreranno i crono della mattina e pagheranno l’alzarsi della temperatura dell’asfalto.

Cade anche Maverick Viñales alla curva nove. Il leader della classifica sbatte duramente sull’asfalto dell’Arrabbiata 2. Rientrerà in pista e sarà il miglior quinto ma senza migliorare rispetto alla FP1. 

Quando mancano sedici minuti alla fine delle prove è Andrea Dovizioso a ribadire il primato raggiunto nella prima sessione. Il miglior tempo del pilota Ducati, però, è battuto dal passaggio numero sedici di Crutchlow che va a dominare la classifica della giornata. L'uomo del Team è il secondo della combinata a 0,029s dall’inglese.

Il suo compagno di box Jorge Lorenzo paga un distacco più grande e alla fine sarà decimo mentre il collaudatore-wild card Michele Pirro, tra i più competitivi della mattina, resta il miglior quarto a 0,23s dal tempo di riferimento.

La prima Yamaha è una M1 satellite, quella di Jonas Folger (Monster Yamaha Tech 3) terzo a 0,178s. Dietro al tedesco, ma al sesto posto, si pone il compagno di box Johann Zarco.

A chiudere le prime sette posizioni Dani Pedrosa, pilota Repsol Honda, mentre Marc Marquez, suo collega HRC, è solo tredicesimo

Non riesce ancora ad esprimersi al meglio Valentino Rossi. Rientrante dall’infortunio in allenamento, il venerdì servirà al Dottore per capire le esatte condizioni fisiche.

Andrea Iannone (Suzuki Esctar) mantiene l’undicesima posizione ma per tutta la giornata non è stato al cento per cento; la sua tenuta preoccupa per le qualifiche.

I tempi del venerdì e la classifica combinata sono consultabili qui.

Domani, sabato 3 giugno, le ultime sessioni di libere e le qualifiche. La classe regina sarà in pista dalle 9:55.

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