Monster Yamaha, avanti tutta fino ad Assen

La scuderia satellite di Iwata conferma le buone prestazioni nei test a Montmeló

Il fine settimana grigio per Yamaha al GP di Catalogna è stato salvato in parte dal suo team satellite; la scuderia Monster Yamaha Tech 3 ha messo due moto vicino alle prime cinque posizioni nella domenica da dimenticare per i piloti ufficiali, Maverick Viñales e Valentino Rossi. Le due M1 nere, inoltre, sono state impegnate in un bel duello per la quinta piazza con Johann Zarco che ha avuto la meglio su Jonas Folger nelle battute finali. Se il transalpino ha chiuso la gara davanti al tedesco, quest’ultimo è stato più costantemente nelle posizioni di testa per tutto il GP facendo meglio del collega anche nel lunedì di test sulla stessa pista: terzo tempo contro il settimo. Le Yamaha della scuderia satellite francese hanno inoltre dimostrato di essere poco soggette alle variabili più negative rispetto alla M1 2017 e di soffrire meno il poco grip della pista alle porte di Barcellona. Nel lunedì di prove Folger, vittima anche di una caduta senza conseguenze, ha lavorato su un differente telaio e si è concentrato sull’elettronica mentre Zarco ha fatto passi in avanti significativi per quanto riguarda l’assetto delle sospensioni e l’uso delle gomme.

Prossimo appuntamento per il team Monster Yamaha, il GP d’Olanda in programma dal 23 giugno.

Jonas Folger, Monster Yamaha Tech 3, Catalunya MotoGP Official Test

Jonas Folger: “Il test è andato veramente bene. Abbiamo provato un telaio diverso e mi ha soddisfatto, è più stabile in frenata. Ad ogni modo useremo quello solito e abbiamo lavorato alle mappature elettroniche in vista della gara. Abbiamo scoperto cose interessanti che ci portano nella direzione giusta raccogliendo anche diverse informazioni utili per Assen. È stato un buon fine settimana quello a Barcellona, nel quale abbiamo lavorato molto bene”.

Johann Zarco, Monster Yamaha Tech 3, Catalunya MotoGP Official Test

Johann Zarco: “Un buon test, mi è servito tornare in sella subito il giorno dopo la gara avendo la possibilità di fare diversi paragoni con la domenica. Nella mattinata di lunedì ho deciso di aspettare un po’ ad uscire in pista perché volevo girare con condizioni simili a quelle della gara, con le stesse temperature. Mi sono concentrato sul comportamento delle gomme e delle sospensioni in modo da trovare il miglior feeling, ho potuto comprendere molte cose. Sono stato anche abbastanza veloce con le gomme usate in gara. Tutto sommato è stato un giorno positivo, non ho fatto tanti giri perché comunque volevo iniziare il recupero in vista di Assen ma specialmente, dopo in fine settimana abbastanza impegnativo, è stata una ottima cosa fare un test dove abbiamo provato differenti componenti”.