La gara della classe regina del GP d’Olanda del 2016 è stata segnata dalla pioggia. Il clima mutevole, le precipitazioni e il freddo potrebbero essere lo scenario dell’ottavo appuntamento stagionale e, per il fornitore unico di pneumatici della classe regina, la sfida de TT di Assen si preannuncia impegnativa e adrenalinica. Lunga 4,542 km, la pista della Drenthe è conosciuta anche come Cattedrale della Velocità. Un tracciato dalla lunghissima storia, che risale agli ani venti e oggi è il più antico del MotoGP™ nonché uno dei più affascinati.
Il disegno è uno dei più complessi del panorama internazionale, con molteplici variazioni di passo e curve tecniche da percorrere a bassa velocità così come altre più veloci. Non presenta forti staccate e il grip solitamente è buono. Composto da sei curve sinistrorse e dodici a destra, saranno utili pneumatici asimmetrici posteriori nelle mescole morbide (banda bianca), mede e dure (banda gialla). Per la gomma davanti, invece, disegno simmetrico con le stesse tre mescole a disposizione. Il mutare climatico poi sarà affrontato con Michelin da pioggia soft e medie.
Piero Taramasso, Michelin Motorsport divisione due ruote: “Il TT di Assen rappresenta una grande sfida perché è sempre difficile prevedere il fattore climatico. Ci possono essere temperature molto basse e anche estremamente alte, l’anno scorso la gara fu divisa in due a causa dalla pioggia. Il GP d’Olanda un grande evento su una pista dalla storia mitica. I differenti tipi di asfalto, quello recentemente apposto e quello più vecchio offrono diversi grip e diverse abrasività che rendono la prova olandese ancora più difficile da interpretare. Le variazioni della pista con curve lente e parti più veloci sottopongono le gomme a stress di vario tipo e, su questa pista più che altrove, si può vedere come i piloti scelgano le proprie traiettorie che rendono la gara sempre molto emozionante”.