Miller: “Sono più maturo”

L’australiano del team Estrella Galicia, ex Moto3™, parla della sua crescita nella classe regina

Mancano pochi giorni al GP d’Olanda e il mitico TT di Assen segnerà l’ottavo appuntamento stagionale della massima cilindrata. Nel 2016 all’Università delle due ruote Jack Miller passò a pieni voti l’esame di una difficile domenica di pioggia su una pista estrema. Lui, pilota Estrella Galicia 0,0 Marc VDS e specialista di quando la guida diventa difficile, mise la sua RC213V satellite davanti anche alla Honda ufficiale di Marc Marquez, poi campione del mondo. Una prova di forza e di crescita per un corridore che è arrivato in MotoGP™ senza nemmeno passare dalla categoria mediana, tappa consigliata e di avvicinamento alla massima serie del motociclismo.

Dopo quasi 365 giorni da quel successo Miller si racconta a motogp.com.

“Assen si è completamente colorato di azzurro”, dice ricordando quella domenica olandese. “Un giorno incredibile, al quale torno indietro con la memoria e vedo il mio nome insieme agli altri leggendari che hanno detto la loro su quella pista. Una cosa che sogni da quando sei un ragazzo e di sicuro poi, una cosa che ho provato a fare molte volte e che proverò a fare in futuro”.

Termina parlando della stagione passata e di quella attuale, “È stata un buon anno per me, nel quale ho recuperato le migliori sensazioni che ho perso in passato; ora sto diventando più maturo e iniziando a capire ancora di più di una MotoGP™, come si guida e come mi devo preparare come pilota al fine settimana di gara”.