Marquez: “Undici punti di distacco non sono male”

Il numero 93 HRC incassa preziose lunghezze iridate grazie al terzo posto olandese ma scivola al quarto posto iridato

Dopo il GP d’Olanda la classifica iridata della classe regina è corta e Marc Marquez ora occupa il quarto posto. All’appuntamento di Assen il pilota Repsol Honda si presenta come terza forza del campionato e, nonostante delle buone qualifiche e la prima fila della griglia di partenza, il campione del mondo in carica porta a casa il massimo possibile: 16 punti che lo tengono vicino ai migliori, al quarto posto. Dopo l’avvio dalla seconda casella, Marquez lotta per l’ultimo gradino del podio sfidando Andrea Dovizioso (Ducati Team) in grande rimonta e nuovo leader della classe insieme a Cal Crutchlow, su RC213V satellite del team LCR Honda. Con l'arrivo della pioggia i due non gli strappano l’ultima piazza nobile sotto la bandiera a scacchi e, in vista del GP di Germania in programma tra cinque giorni, l’obiettivo è recuperare nella corsa al titolo.

Marc Marquez: “Sull’asciutto i piloti Yamaha erano forti e noi non avevamo molta stabilità ma siamo stati in grado di salire comunque sul podio, era il nostro target. Ha iniziato a piovere e tutto si è complicato, ho capito che forse era meglio restare lì anche se forse avrei potuto recuperare con i piloti di testa e l’ultimo giro, in lotta con Cal e Dovizioso, è stato molto esaltante. Arrivare al GP di Germania, una pista che mi piace, con undici punti iridati di distanza dal primo è una buona cosa”.