Dovizioso primeggia nel venerdì ceco

Il forlivese conquista il primato delle libere a Brno, Petrucci è terzo dietro a Folger. Le Honda e le Yamaha ufficiali cedono il passo

Il venerdì in Repubblica Ceca è ducatista e Andrea Dovizioso firma il miglior tempo della FP2 e della combinata. Il pilota del Team è seguito da Danilo Petrucci (Octo Pramac Racing) che chiude come terzo. Tra i due Jonas Folger (Monster Yamaha Tech 3) che, dopo il secondo posto nel GP di casa in Germania, conferma l’ottimo stato di forma. Non bene le Yamaha ufficiali e distanti dai primi cinque le Honda.

Le condizioni sulla pista della Moravia sembrano in netto miglioramento e, incoraggiati dai deboli raggi di sole che provano a farsi spazio tra le pesanti nubi, alcuni piloti della classe maggiore battezzano la pista con le gomme slick. La pioggia non tornerà e la FP2 MotoGP™ si svolgerà sua asfalto asciutto. Non tutti escono subito dai box, anzi, la maggior parte aspetta fino a meno trenta minuti dalla bandiera a scacchi.

Migliore della mattinata, Johann Zarco (Monster Yamaha Tech 3). Il transalpino è si pone in alto alla tabella crono per poi essere spodestato dal compagno di team Jonas Folger. I due rookie Tech 3 fanno paura e chiuderanno con i primi rispondendo all’assalto Ducati dei minuti finali.

In queste fasi conclusive sono proprio i piloti della rossa italiana che suonano la carica: Danilo Petrucci (Octo Pramac Racing) mette a referto i miglior tempo, poi battuto da Andrea Dovizioso che diventa il più veloce del venerdì con il crono di 1:56.332s. 0,419s la distanza tra i due connazionali.

A dieci minuti dal termine, inoltre, è Jorge Lorenzo che prova la nuova carenatura con speciali soluzioni aerodinamiche. È la novità tanto attesa ideata a Borgo Panigale.  Una componente già provata da Petrucci nei test di Misano durante la pausa estiva. Per il maiorchino un pomeriggio ‘da collaudatore’ e il quindicesimo miglior tempo.

“Abbiamo provato la nuova carenatura che crea un carico maggiore sulla ruota davanti”. Commenta a caldo Lorenzo. “In generale mi ha fatto una buona impressione anche se ha qualche punto negativo, ad esempio perdiamo qualche cosa in rettilineo”.

A seguire le due DesmosediciGP versione 2017, Hector Barbera (Reale Avintia Racing), autore del quinto tempo e Scott Redding, compagno di box di Petrucci sulla moto della passata stagione. Il britannico sarà sesto.

Tra le due Ducati del 2017 si metteranno, alla fine, i due rookie Yamaha con Folger migliore di Zarco. Per il tedesco un ritardo di 0,398s da Dovizioso mentre per il numero 5 il distacco è di 0,5s.

Dopo pochi passaggi a firma M1 satellite, è Marc Marquez (Repsol Honda) a dominare la FP2. Il campione del mondo in carica, come nella prima sessione di libere deve fare i conti con la concorrenza casalinga di Dani Pedrosa che gli strappa il primato quando alla fine prova mancano venti minuti. Vicino a loro Cal Crutchlow del team di LCR. Le moto di Tokyo subiranno il ritorno ducatista e il miglior corridore Honda sarà Pedrosa, settimo davanti a Crutchlow. Per Marquez solo il decimo tempo e anche i piloti Repsol proveranno una nuova carenatura.

Valentino Rossi e Maverick Viñales sono protagonisti di un venerdì in salita. Per tutta la giornata di prove, però, i due piloti Movistar Yamaha sono impegnati a fare comparazioni tra il vecchio telaio, quello di inizio anno e il nuovo sviluppato da inizio estate in avanti. Le due Yamaha ufficiali però sembrano non avere un passo competitivo, Viñales sarà undicesimo e Rossi quattordicesimo della combinata ma è anche vero che i piloti di Iwata non hanno girato con gomme morbide.

Aleix Espargaro su Aprilia Gresini chiude come nono mentre continuano le difficoltà per Andrea Iannone (Suzuki Ecstar), ventesimo a fine FP2.

Qui i tempi della sessione e della combinata. Domani, sabato 5 agosto le altre libere e le qualifiche. La FP3 inizierà alle 9:55.