Fenati vince e l’Italia splende a Motegi

L’ascolano domina la gara e il bagnato, Antonelli torna sul podio dove arriva per la prima volta Bezzecchi. Per Mir tutto da rifare

Romano Fenati vince il GP del Giappone facendo sua, apparentemente in scioltezza, una gara dalle condizioni difficile a causa della pioggia. Dietro al portacolori Marinelli Rivacold due suoi connazionali e rappresentati della scuola di talenti VR46 Academy: Niccolò Antonelli (Red Bull KTM Ajo) e Marco Bezzecchi (CIP Mahindra). Joan Mir (Leopard Racing) cede il passo e non dà la stoccata finale in campionato.

Prova che inizierà con le prime file dominate da piloti italiani, sarà il preludio al grande inizio di giornata del motociclismo di casa nostra. Ad eccezione di Aron Canet (EG 0,0), sulla terza casella della griglia di partenza, è solo tricolore grazie a Nicolò Bulega (Sky Racing Team VR46) in pole position, alla sorpresa Bezzecchi in apertura seconda fila, a Fenati in chiusura e al ritorno di Antonelli in casella d'onore. Gara che viene accorciata a tredici giri a causa del ritardo accumulato nel warm up, e la pioggia continua a battere sulla pista asiatica.

Bella partenza di Antonelli che resta al comando prima di cedere a Fenati. Per il portacolori VR46 Academy sarà comunque una ottima prova. Non così bene invece Bulega che dopo l’avvio al palo perde molte posizioni e terminerà come dodicesimo davanti al compagno di box Andrea Migno.

Il migliore in partenza è invece Fenati che si mette subito in scia alla KTM numero 23. La lotta tra i due anima i primi passaggi della corsa fino a che l’ascolano ha la meglio su Antonelli e allunga. Fenati, con grande coraggio, si stacca sempre di più gli inseguitori e traglia il traguardo per primo. È un altro grande successo per il numero 5 che riduce il suo gap in campionato da Mir. Bella prova per Antonelli, che raggiunge il primo arrivo nelle posizioni che contano in questa stagione, l’ultima con la Casa austriaca.

Capitolo a parte per Mir che ha dovuto iniziare la sua gara dalla bassa griglia di partenza a causa della penalità rimediata ad Aragón. Il leader iridato termina la prima prova del triplete al diciassettesimo posto, per la prima volta in questa stagione senza raccogliere punti e non mettendo la parola fine al campionato dove resta però primo a +55 da Fenati.

Canet segue da vicino provando a non commettere errori sulla pista allagata ma non ha il passo dei primi e chiude come quinto dietro a Tatsuki Suzuki (Sic58 Squadra Corse).

Gara da ricordare di Bezzecchi. Il giovane pilota del team CIP Mahindra, dopo aver fatto bene per tutte le sessioni fino alla gara resta costantemente all’inseguimento dei primi tre. A cinque giri dalla fine il romagnolo raggiunge l’ultimo gradino del podio. Per il rookie su moto italo – indiana il primo in carriera e per Mahindra il primo della stagione. Con Fenati e Antinelli completa una tripletta che non si vedeva da Losail.

Settimo Fabio Di Giannantonio (Del Conca Gresini) che porta a termine un fine settimana non brillante entrando nella top 10.

L’ordine di arrivo e la classifica iridata sono consultabili qui.

Prossima tappa del campionato del mondo il GP d’Australia, secondo appuntamento del triplete, che inizierà venerdì 20 ottobre.