Yamaha, resettare dopo Motegi

Viñales perde il passo in campionato e Rossi cade, la prima prova del triplete non sorride al box di Iwata

“È stato un fine settimana difficile dove non sono mai riuscito ad essere veloce”. Sono le parole di Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) a conclusione di un GP del Giappone dove le M1 ufficiali mai hanno impensierito i rivali di testa.

Una prova buia, segnata dalla pioggia e dalle prestazioni un po’ in emergenza delle due Yamaha sul bagnato. La gara di Rossi, partito dalla quarta fila, dura pochi giri: sei, prima che in piena crisi di tenuta, il Dottore cada alla curva otto ritirandosi.

“Ero in difficoltà perché a sinistra non avevo grip”, racconta Rossi. “Stavo cercano di non perdere troppo tempo da Aleix Espargaro ma la moto mi è partita dietro e non mi sono neanche accorto; è stata anche una brutta caduta ed è andata bene che non mi sono fatto nulla”. Termina, “Dobbiamo cercare di capire, lavorare e vediamo nelle prossime gare”.

Anche il collega di box Maverick Viñales non ha potuto mettere in pista la migliore della prestazione. Chiudendo come ottavo dietro alla Yamaha Tech 3 di Johann Zarco, inoltre, ha subito una battuta d’arresto nella sua corsa al titolo iridato.

Il catalano è ancora terzo ma adesso è a 41 punti della vetta e guarda già alla prossima gara a Phillip Island, “Si ho voglia di tornare in moto per rifarmi. Questa gara era importante per il campionato e abbiamo dato il massimo che avevamo. Dobbiamo fare un reset prima dell’Australia e arrivare carichi”.

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