Si chiudono i test a Jerez, Iannone è ancora il migliore

Dopo il primato in apertura della tre giorni, The Maniac è il più veloce nel venerdì andaluso. Bene Espargaro e KTM

La classe regina lascia Jerez de la Frontera e Andrea Iannone torna davanti nel venerdì di test privati. Il pilota del Team SUZUKI ECSTAR aveva fatto il ritmo anche mercoledì e conferma il buon passo nei secondi test del precampionato 2018.

In mattinata però l’attenzione si era spostata sulla caduta di Danilo Petrucci alla curva 8. Nulla di grave per il ducatista che ha riportato solo una botta e un taglio alla mano ma che ha visto complicare molto il suo programma di lavoro. Nonostante l'imprevisto, il pilota Octo Pramac Racing ha provato diverse novità ma non la moto del Team ufficiale. Petrucci ha chiuso i test in crescita firmando il quinto miglior tempo. Prosegue la ‘scuola desmodromica’ per Jack Miller che ha continuato ad accumulare passaggi utili a trovare le migliori sensazioni in sella alla Ducati.

1:38.030s è il tempo di riferimento messo a referto da Iannone che però non abbassa il migliore dei test fatto registrare ieri da Andrea Dovizioso (Ducati Team). Sia il vicecampione del mondo sia Jorge Lorenzo non hanno preso parte alla giornata conclusiva ma nel box di Borgo Panigale c’è soddisfazione per quanto fatto in questi giorni.

Per Suzuki, invece, il lavoro è continuato anche venerdì con Alex Rins che ha provato un nuovo telaio comparandolo con quello vecchio. Per il team di Hamamatsu è sceso in pista il terzo pilota e tester Sylvain Guntoli con Rins che ha siglato il terzo miglior passaggio della giornata.

La scuderia Aprila Gresini guarda con fiducia al 2018 e anche nel terzo giorno di prove il lavoro si è incentrato su delle nuove componenti. In pista Scott Redding e, in attesa del pieno recupero di Aleix Espargaro, Eugene Laverty. Per il britannico non le migliori sensazioni nei primi test a Valencia in sella alla RS-GP; ma poco a poco, grazie alle prove andaluse, il feeling è arrivato.

Telaio e forcelloni rappresentano le novità KTM de 2018. Pol Espargaro e Bradley Smith (Red Bull KTM Factory Racing) anche nell’ultima giornata di test hanno portato in pista i loro prototipi provvisti di queste due componenti che aiuteranno indubbiamente la crescita, già esponenziale a fine stagione. La distanza con i migliori adesso è poca ed Espargaro ha chiuso al secondo posto della tabella crono a 0,2s di distanza dal passaggio di Iannone.

Per la MotoGP™, ad eccezioni dei test privati Yamaha della prossima settimana, alcuni mesi di pausa. Si ritornerà in pista a gennaio il 28 gennaio 2018.