Rossi, velocissimo vestendo il passato

Il Dottore domina a più riprese la tabella tempi del secondo giorno malese nel quale veste un casco con i colori del 1996

Un tuffo nel passato per prendere ispirazione, e il secondo giorno di test a Sepang è ancora altamente positivo per Valentino Rossi. Il pilota Movistar Yamaha MotoGP occupa per tutte le prove le posizioni di testa e, in mattinata, porta in pista anche un nuovo casco che riprende fedelmente quello dei suoi esordi (anno 1996 in sella all’Aprilia 125cc). La luna e il sole, poi diventati costanti dell’iconografia rossiana, accompagnano ancora il nove volte campione verso le migliori prestazioni. Forte di una M1 con il quale il feeling è già ottimo, Rossi domina la tabella tempi ed è il primo del lunedì ad abbattere il muro dei 2:00s.

Valentino Rossi, Movistar Yamaha MotoGP, Sepang MotoGP™ Official Test

Perde posizioni con il passare delle ore ma resta sempre lì, agganciato alla vetta anche grazie alle buone sensazioni date dalla nuova carenatura provviste di appendici aerodinamiche. Arriva il pomeriggio e le prove si accendono, il casco del passato resta nel box e il Dottore indossa quello stile messicano dei test invernali. Si pone ancora in vetta alla tabella crono (1:59.390s) quando alla bandiera a scacchi manca davvero poco cedendo poi solo al collega di box Maverick Viñales per soli 0,035s. Un'altra giornata è archiviata ma la strada di Valentino e Yamaha sembra essere quella giusta. 

“Sono felice del secondo giorno, abbiamo lavorato bene e abbiamo finito il nostro programma”. Commenta Valentino. “Abbiamo provato alcuni particolari e altre cose un po’ più importanti. Alcune novità mi sono piaciute, altre meno”; il numero 46 prosegue. “Bene la nuova carenatura. Sono stato in grado di migliorare il mio passo e anche il mio tempo sul giro, addirittura penso di aver fatto il mio miglior tempo qui a Sepang. Siamo tutti vicini, tutti i piloti ufficiali sono molto forti ma abbiamo fatto un buon lavoro”.

Rossi entra nel dettaglio sulla nuova carenatura: “Mi piace molto, taglia meglio l’aria, è un po’ più grande e fa più protezione vista la mia altezza. Le ‘alette’, per così dire, danno una invece una mano nell’anti impennamento e mi fa avere più contato con l’anteriore”. Termina, “Sembra che siamo un più veloci anche in rettilineo”.