Lorenzo meglio di tutti, domina i test malesi

Nessuno come il maiorchino, abbate il record di Sepang ed è il più veloce alla prima stagionale. Dietro le Honda e Dovi. Rossi nono

Jorge Lorenzo fa il passo nell’ultima giornata di test in Malesia polverizzando il record dell’International Circuit di Sepang e dettando legge nei primi test della stagione. 1:58.830s il crono messo a referto dal portacolori Ducati Team. Honda presenti ma dietro, con Andrea Dovizioso che le incalza al quarto posto. Yamaha bene in generale, Maverick Viñales è settimo e Valentino Rossi nono.

La giornata si apre con lo splendere del sole e le buone condizioni della pista. Da subito tutti i piloti sono impegnati nell’abbassare i loro crono prima che qualche goccia di pioggia bagni l’asfalto malese.

Lorenzo impressiona e fa già paura con il giro più veloce mai effettuato a Sepang. Il record di Marc Marquez del 2015 (1:58.867s) è abbattuto al passaggio numero 21 e da lì in poi il numero 99 Ducati resta indisturbato al comando. Vittima anche di una caduta, il cinque volte campione è estremamente efficace in sella ad una DesmosediciGP che sembra essere 'la sua moto' da sempre, almeno in questo martedì. Cristalline percorrenze di curva, stabilità in frenata e accelerazione; la guida pulitissima dà al maiorchino il primato definitivo e alla scuderia di Borgo Panigale la consapevolezza del buono fatto durante l’inverno. Lorenzo raggiunge il primato dopo aver montato la nuova gomma Michelin anteriore e mettendo a referto 48 giri in totale.

Dall’altra parte del box Dovizioso testa molte opzioni sulla sua desmodromica. Vittima di una caduta non preoccupante, il forlivese sale nelle posizioni di testa quando alla fine manca circa un’ora e mezza; chiuderà le prove al quarto posto a 0,339s dal compagno di Team. 

Tra le Ducati ufficiali, due Honda; quella di Dani Pedrosa (Repsol Honda) a +0,179s e migliore nel giorno 1, seguito dalla RC213V di Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol), in ritardo di 0,222s. Il campione del mondo Marquez paga invece un distacco più grande fermandosi all’ottavo posto della combinata. Il talento di Cervera mette a referto un ‘long run’ così come gli altri piloti Honda impegnati in un lavoro simile. Ancora veloce, a poco più di 1,2s dai primi, Takaaki Nakagami che in classifica combinata sarà il miglior rookie dei test.

Le Yamaha ufficiali del team Movistar MotoGP sembrano meno veloci dei giorni precedenti. Ma è anche vero che il lavoro di Valentino Rossi e di Maverick Viñales (migliore nel secondo giorno) si è basato di più sulla ricerca del ritmo tralasciando il time attack. I due piloti di Iwata hanno continuato a provare la nuova carenatura con appendici aerodinamiche e diverse soluzioni di setup e restano nella top ten. Dentro le prime dieci posizioni anche Johann Zarco (Monster Yamaha Tech3) che probabilmente passerà al telaio 2016 già dai prossimi test. 

Le sorprese di Sepang si confermano Alex Rins (Team Suzuki Ecstar) e Jack Miller (Alma Ducati Pramac). L’ex rookie lavora sia sul ritmo sia sul giro singolo. Costantemente con i primi dieci, chiude al sesto posto pagando un ritardo di 0,518s da Lorenzo. Davanti a lui, di pochissimo più veloce, Miller: quinto, vittima di una caduta che però non gli ha impedito di completare una tre giorni al massimo livello.

I rispettivi compagni di box, Andrea Iannone e Danilo Petrucci sono tredicesimo e undicesimo.

Franco Morbidelli (EG 0,0 Marc VDS) chiude le prove malesi con ottime sensazioni; il campione del mondo Moto2™ ha lavorato sullo stile di guida concentrandosi molto sull’ingresso in curva.

Da registrare è la defezione di Pol Espargaro (Red Bull KTM Factory Racing), ieri vittima di una caduta. 

Qui trovi i tempi dell’ultimo giorno di test e la classifica combinata.

Resta su motogp.com: alle 12:30 l’appuntamento con l’After The Flag per i commenti e l’analisi del primo test dell’anno.

Dal 16 febbraio la MotoGP™ si sposterà in Tailandia per i secondi test ufficiali del 2018.