Tutto nuovo e tutto da provare, il 2018 della classe regina è iniziato e tra pochi giorni prenderanno il via i secondi test dell’anno al Chang International Circuit di Buriram. La pista Tailandese, già teatro dei Round WorldSBK dal 2015, ospiterà per la prima volta la serie motociclistica più importante che tronerà lì il 15 ottobre per il Gran Premio novità della stagione.
Le prove che nel calendario del precampionato sostituiscono l’appuntamento di Phillip Island saranno fondamentali per il fornitore unico di gomme Michelin che, grazie ai dati raccolti, potrà preparare al meglio l’evento di inizio autunno.
Dalla tre giorni tailandese ci si aspettano condizioni climatiche simili a quelle dei precedenti test a Sepang, con il caldo e l’umidità a fare da padroni e le possibili precipitazioni che metteranno a dura prova l’organizzazione delle scuderie.
Le grandi protagoniste in Malesia sono state le Ducati, specialmente i nuovi prototipi del costruttore bolognese. Jorge Lorenzo (Ducati Team) ha dominato i test a Sepang abbattendo lo storico record della pista e dicendosi entusiasta da quanto fatto dal reparto corse durante l’inverno. Ad un Lorenzo da 10 e lode si sono aggiunte la soddisfazione di Andrea Dovizioso, il grande lavoro di Danilo Petrucci e la sorpresa Jack Miller (piloti Alma Pramac Racing) costantemente tra i più veloci ma con la moto del 2017. La DesmosediciGP versione 2018 è stata definita da più parti un’evoluzione del vecchio modello, migliorata nei punti deboli e ulteriormente rafforzata nelle caratteristiche di punta come ad esempio la potenza. La Tailandia come la prossima tappa di una stagione che per il Team è iniziata nel migliore dei modi.
Alla soddisfazione Ducati hanno replicato le squadre Honda. Sia la struttura ufficiale Repsol sia la satellite LCR hanno lavorato duramente sulla pista di Kuala Lumpur gettando un ponte ideale tra 2017 e 2018. Marc Marquez, Dani Pedrosa e Cal Crutchlow hanno girato con la nuova RC213V cambiando di assetto in assetto e passando in rassegna tutti i nuovi pezzi che la fabbrica ha messo a disposizioni. I tre, con l’esordiente Takaaki Nakagami (rookie più veloce dei test), hanno anche svolto un programma sul passo gara. Il campione del mondo in carica è stato velocissimo nel lavoro a ritmo costante e, in classifica combinata, Pedrosa e Crutchlow hanno chiuso nelle prime tre posizioni. Honda sembra già pronta alla sfida iridata forte di una condizione ottima e in Tailandia le squadre alate potranno concentrarsi totalmente sulla nuova pista.
Bene Yamaha; benissimo se si esclude l’ultimo giorno di prove. Veloci domenica e dominatori lunedì, Valentino Rossi e Maverick Viñales (Movistar Yamaha MotoGP) hanno promosso la nuova M1 che rompe con il 2017. Un telaio simil-2016 e il motore 2018 (ulteriormente migliorato come erogazione dei cavalli) hanno permesso alla coppia ufficiale di Iwata di brillare fino all’ultimo giorno malese. Poi sono arrivati i dubbi del mercoledì, giornata nella quale il dream team Yamaha sembrava destinato a chiudere al comando i test. Si vola al Chang International Circuit forti però di una certezza: la strada da poco intrapresa è quella giusta. La prova? Johann Zarco (Monster Yamaha Tech3) che aveva iniziato il test con la YZR – M1 dello scorso anno è passato al telaio simil-2016 e fisserà la modifica probabilmente proprio a Buriram. L’ex miglior rookie sarà accompagnato nella tre giorni tailandese da un nuovo collega di box, il veloce pilota Moto2™ Hafizh Syahrin. Lo specialista del bagnato non sarà però il nome definitivo scelto dalla scuderia francese per il rimpiazzo di Jonas Folger. Il il 23enne di Selangor resta il candidato con più possibilità, ma la scelta definitiva arriverà solo test tailandesi conclusi.
In Malesia si sono viste molte novità per quanto concerne l’aerodinamica, ora importante come la ciclistica e la motoristica. Per le versioni definitive delle carenature si dovranno aspettare però i test e il GP in Qatar.
A Buriram il team Suzuki Ecstar proverà nuovi pezzi arrivati da Hamamatsu. Alex Rins ha iniziato la stagione chiudendo vicino ai primi cinque la tre giorni a Sepang mentre il collega di box Andrea Iannone è sembrato ancora rallentato dal poco feeling con l’anteriore.
Secondi test del 2018 per Franco Morbidelli, il rookie campione del mondo del team Estrella Galicia 0,0 Marc VDS continuerà su una pista sconosciuta a tutti il suo apprendistato nella massima serie dopo gli incoraggianti test in Malesia.
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