Crutchlow è il migliore della prima a Buriram

Iniziano i primi test in Thailandia, il britannico fa il passo davanti all'ottimo Rins. Marquez terzo e Dovi quarto. Top 10 per Rossi

L’atteso Chang International Circuit incontra il Campionato del Mondo MotoGP™ e nel primo giorno di prove il più veloce è Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol) che mette a referto il tempo di 1:30.797s. Suzuki in grande ripresa e Marc Marquez (Repsol Honda) chiude il podio virtuale. Bene le Ducati, non così incisive le Yamaha in pieno studio della pista ma Valentino Rossi è ottavo dopo aver spento 39 candeline. 

Una giornata come da previsione caratterizzata dal sole e dalle alte temperature che a mezzogiorno toccano punte di quaranta gradi. Per lunghi minuti la pista è rimasta vuota con i corridori che hanno aspettato ai box l’abbassarsi del calore. Sfruttando le prime sessioni più miti, tutti i piloti escono in pista per prendere confidenza con il tracciato novità della stagione.

Marquez già in forma iridata ma Crutchlow fa meglio. Il campione del mondo in carica sembra perfettamente a suo agio sul nuovo tracciato. Il motore della nuova Honda funziona bene e dà la spinta ottimale al prototipo alato nello stretto del Chang International Circuit. Anche Dani Pedrosa è stato impegnato ai box nel programma di avvicinamento al primo GP mettendo a referto il tempo quinto tempo. Per il pilota di Sabadell anche una caduta senza conseguenze nell’ultima curva, punto della pista non facile, stretto e con traiettorie sporche che è costato la scivolata anche a Cal Crutchlow e ad Alvaro Bautista (Angel Nieto Team). Il britannico del team LCR Honda ha chiuso la mattinata nella top ten svolgendo il programma di sviluppo sulla nuova quadricilidrica puntando poi dritto al primato a finire del venerdì. Tra lui e Marquez solo 0,115s. Dall’altra parte del box continua a far bene Takaaki Nakagami, che continua dettare legge tra i rookie.

Per Suzuki un deciso passo in avanti, in tabella crono e come prestazioni. La GSX – RR sembra adattarsi bene alla ‘intima’ pista thailandese e le novità messe a disposizione dalla Casa, come un nuovo finale e il telaio evoluzione, possono dare la costanza ricercata ai due piloti del team Suzuki Ecstar. Rins è la sorpresa del primo giorno a Buriram, chiudendo al secondo posto a 0,012s da Crutchlow con Andrea Iannone autore del nono tempo.

Dietro il campione del mondo, in quarta posizione (+0,148s) Andrea Dovizioso (Ducati Team). Il forlivese ha girato con la moto 2018 scegliendo nella mattina l’assetto aerodinamico senza appendici e nel pomeriggio due soluzioni innovative con alettoni. Sono tre le carene novità del box di Borgo Panigale unite anche ad un telaio evoluzione.

La DesmosediciGP sembra comportarsi bene sulla pista asiatica e la squadra bolognese ha iniziato la tre giorni di prove forte dei dati a disposizioni dalla sua scuderia nel WorldSBK (le derivate di serie corrono a Buriram da tre anni). Jorge Lorenzo però è meno incisivo di Sepang dove aveva segnato il primato della tre giorni. Lavora molto al box e in pista, prova una nuova soluzione aerodinamica diversa da quella sempre usata e mette a referto il decimo tempo mentre restano con i primi i piloti Alma Pramac Racing, Danilo Petrucci e Jack Miller, sesto e settimo.

Le Yamaha a ruota. Migliore dei piloti di Iwata è Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) oggi trentanovenne che chiude il primo giorno a Buriram con un bilancio positivo e l’ottavo tempo. “Tanto lavoro fatto e siamo tutti vicini”, afferma il numero 46, “Abbiamo lavorato molto sull’accelerazione. A livello fisico devo dire che qui è leggermente meglio che la Malesia, l’umidità è minore”. Più arretrato il compagno di box Maverick Viñales. Johann Zarco (Monster Yamaha Tech3) è dodicesimo pur beneficiando di una M1 simile a quelle ufficiali. La moto della scuderia francese monterà per tutte le prove il telaio 2016 con motore 2017 evoluzione. Le sensazioni sono buone.

Franco Morbidelli continua il programma di preparazione al primo anno in MotoGP™, anche per il pilota Estrella Galicia 0,0 Marc VDS la pista thailandese è nuova e insidiosa. Il pilota VR46 Academy però è costante, fa bene e prova anche una nuova soluzione aerodinamica.

Il team Red Bull KTM Factory Racing paga la defezione di Pol Espargaro, costretto a casa da una operazione alla schiena. La RC16 è portata in pista da Bradley Smith e Mika Kalio, tester e collaudatore della marca di Mattighofen. Per il finlandese anche una caduta con seguenti accertamenti al centro medico.

Debutto importante per Hafiz Syharin con i colori del team Monster Yamaha Tech3, per lui i primi giri su una moto GP in sostituzione di Folger si rivelano esaltanti ma non facili.

Qui i tempi e la classifica del venerdì.

Domani, sabato 17 febbraio, la seconda giornata di test.