Aprila, avanti tutte verso il primo GP

La Casa di Noale al lavoro in Qatar. Il motore cresce come l'impegno sull'aerodinamica

Le luci artificiali del Circuito di Losail, in Qatar, fanno da sfondo all'ultimo test prima dell'inizio del campionato e l’Aprila Racing Team Gresini affronta il secondo giorno di prove nel deserto con grande convinzione. Grande lavoro al box di Noale, dove sono state allestite due RS-GP in versione 2018 sia per Aleix Espargaro sia per Scott Redding. Dopo aver condotto prove comparative sulla moto 2017 in Malesia e Thailandia, entrambi i piloti hanno infatti promosso l'evoluzione del prototipo italiano. L'obiettivo di questo test è duplice: continuare lo sviluppo della nuova RS-GP e preparare al meglio la gara che si terrà su questo stesso circuito tra due settimane.

Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini, Qatar MotoGP™ Official Test

“Arriviamo in buone condizioni a questi test”, afferma Romano Albesiano, responsabile Aprilia Racing. “Abbiamo provato con quattro moto e svolto un buon lavoro su alcune novità, la prospettiva è la gara. Non abbiamo un programma rigido per i due piloti, seguiamo le esigenze di giorno in giorno”. La grande novità della moto veneta è il motore, quello evo 2017 per questi test e quello nuovo per la prima gara. “Tutti parlando di questa novità, siamo molto soddisfatti. Ha un livello elevato di performance e ed è molto facile da usare. Abbiamo aumentato molto la potenza e la coppia, è maturo ma continueremo ad evolverlo”

La parola ai piloti: “Qui in Qatar ho trovato da subito un feeling migliore rispetto alla Thailandia”. Dice Espargaro. “Abbiamo faticato un po' nell'ultima parte della sessione ma sono piuttosto soddisfatto di questa prima giornata. Abbiamo fatto uno shakedown della seconda RS-GP 2018 che abbiamo ricevuto e fatto qualche prova di setting, per essere pronti a spingere domani. Su questa pista sappiamo che c'è molta differenza tra il giro veloce e il passo gara, quindi lavoreremo soprattutto per cercare il giusto compromesso fra prestazione e durata”.

Prosegue Redding: “Sono contento di come abbiamo iniziato questi tre giorni. Dopo i test in Thailandia volevo migliorare soprattutto la fase di frenata, perché sentivo che quell'area mi stava limitando, e siamo riusciti a fare un passo avanti. Non abbiamo provato molte nuove componenti ma abbiamo individuato una buona direzione su cui lavorare nei prossimi giorni”. Termina. “Come ho sempre detto il mio obiettivo non è fare un giro veloce ma ridurre costantemente il gap con i migliori, la cosa più importante è farsi trovare pronti in gara dove si guadagnano i punti”.

Un lavoro sul set-up base che dal primo giorno è stato esteso al secondo e, da provare, ci sono anche delle nuove parti aerodinamiche, campo di grande impegno per la casa veneta con un importante lavoro fatto recentemente in galleria del vento. “Stiamo lavorando tanto sulla stabilità in staccata e sull’accelerazione”, dicono dal box Aprila.