Tutti daranno il massimo, ogni domenica sarà una battaglia

Con molti contratti in scadenza e i valori tecnici equilibrati sarà un campionato dalle grande emozioni

Da un articolo di Matt Birt. La passione di Matt per le due ruote comincia nel 1980 quando inizia a seguire gli eventi di velocità a soli sette anni. Ai 17 abbraccia la carriera di giornalista e, dopo un inizio in Motor Cycle News e in Off-Road, nel 2015 è con il Campionato del Mondo MotoGP™. Oggi, è una delle voci e firme più autorevoli del motociclismo iridato.

In 2018 si prefigge come una stagione combattuta e incerta, forse più delle precedenti. Nella classe regina del MotoGP™ tante saranno le motivazioni che renderanno i fine settimana di gara spettacolari.

Maverick Viñales (Movistar Yamaha MotoGP™) è deciso a dare il massimo per riportare la sua M1 nelle posizioni di test ed essere, come ad inizio 2017, il pilota da battere. Forte del recente rinnovo per due stagioni con il costruttore di Iwata, il numero 25 può beneficiare di un futuro certo e dare tutto nel presente.

Tra la grande incertezza in termini di risultati una cosa è certa: il desiderio di Marc Marquez (Repsol Honda) di confermarsi nuovamente sul trono della massima categoria. Il talento di Cervera vuole entrare nella storia ed estendere i suoi numeri impressionanti vincendo il settimo titolo mondiale, il quinto nella massima serie.

Chi è già nella storia, invece, è Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP). Nove titoli iridati ed impegnato nella leggendaria rincorsa per il decimo, il Dottore non ha ancora rinnovato per le prossime stagioni ma, dalle dichiarazioni fatte, si intravede la ferma volontà di correre fino ai 41 anni con Yamaha. Saranno mesi di notizie ed indiscrezioni sul contratto più importante del MotoGP™.

Ancora in trattativa sono anche Andrea Dovizioso e Ducati. Il forlivese del Team, vicecampione del mondo, è diventato il pilota di punta di Borgo Panigale e il suo precampionato è stato in assoluto il migliore. Per Dovizioso, come per gli altri corridori, le luci della ribalta si accenderanno in Qatar e questa volta Dovizioso è tra i principali candidati alla vittoria. Sarebbe una bel capitolo di storia sportiva italiana.

Se Marquez è la certezza di HRC, per Dani Pedrosa potrebbe essere arrivato il tempo dei saluti. Il numero 26, è un pilota d’esperienza che fa gola alla struttura ufficiale KTM. Il team Red Bull potrebbe essere disposto a puntare molto sul veterano di Sabadell che darebbe una mano importante nello sviluppo della RC16.

In questo scenario il posto libero di Pedrosa potrebbe essere occupato da Johann Zarco (Monster Yamaha Tech3) che in questo 2018 avrà ancora la possibilità di dimostrare tutto il suo valore. Il matrimonio già concluso tra la fabbrica nipponica e la scuderia francese farebbe spingere il miglior rookie del 2017 nelle braccia di una squadra ufficiale, e la titolata Honda con una sella liberata dall’eventuale saluto di Pedrosa, potrebbe essere la grande occasione per la promessa di Cannes.

Grandi i movimenti anche negli altri team satellite, Estrella Galicia 0,0 Marc VDS nel 2019 vedrà finire il suo contratto con Honda e l’interesse per l’azzurro Suzuki non è così implicito mentre Danilo Petrucci (Alma Pramac Racing) sogna una Ducati ufficiale. Una prospettiva pienamente realizzabile dato il valore del ternano. Il passaggio è legato alle prestazioni di Jorge Lorenzo come pilota del primo box desmodromico dopo la grandiosa avventura con Yamaha. Una visione, o previsione, che si apre anche all’arrivo di Francesco Bagnaia nella scuderia senese beneficiando di un contratto diretto con Ducati.

Questo e molto altro dipingerà di incertezza ed emozioni il campionato del mondo nel 2018. Il miglior modo per sapere tutto? È restare su motogp.com e abbonarti al VideoPass. Ogni fine settimana potrai guardare tutte le sessioni LIVE e OnDemand, inoltre, potrai aver accesso agli highlight, alle interviste, agli approfondimenti e rivivere le gare storiche.