Inizia il GP del Qatar, Suzuki contro Ducati?

Rins comanda la tabella tempi e chiude come terzo. Iannone è quinto. Le azzurre nipponiche sono le anti-Ducati, per ora

Il GP del Qatar inizia con il primato di Andrea Dovizioso (Ducati Team) e di altri due piloti di Borgo Panigale, Danilo Petrucci (Alma Pramac Racing) secondo della combinata e Jorge Lorenzo quarto. Proprio tra la DesmosediciGP del box non ufficiale e la rossa-grigia del numero 99 si insinua nell’ordine del 0,350s la GSX – RR di Alex Rins. L’ex rookie è diventato nel giro di un giorno da sorpresa del precampionato a sorpresa del primo GP e si accinge ad essere di diritto uno dei protagonisti della sfida per la vittoria. Già di fuoco a quanto pare, con 14 piloti in meno di un secondo. Prestazioni ottime per il barcellonese che sul finire della seconda sessione di libere, con temperature in calo, mette a referto anche un giro da primato che posi si trasformerà da top3. 1:54.458s a 0,097s da Dovizioso.

Sono molto contento”, afferma Rins. “È stato un grande giorno. Sin dalla FP1 ci siamo concentrati nel trovare il passo e fare un buon giro che ci permetta di entrare direttamente in Q2. Un risultato che conferma l’ottimo lavoro dei test su questa pista. Vedo una stagione molto combattuta con molti piloti a lottare. Rispetto all’anno passato arriviamo più forti, tanto come condizione atletica quanto come moto”. Termina, “Sappiamo che dobbiamo lottare, non è facile ma ci proveremo”.      

Alex Rins, Team Suzuki Ecstar, Grand Prix of Qatar

Ma il buono Suzuki delle prime libere non è solo nella singola prestazione di Rins. Le moto di Hamamatsu sono quelle più vicine alle Ducati (la prima Honda è sesta, mentre la miglior Yamaha è nona) anche grazie al quinto tempo di Andrea Iannone, già dominatore della seconda giornata di test qatarioti e poi costretto alla defezione a causa di problemi fisici. Per The Maniac un ritardo di 0,480s. L’abruzzese ha spesso fatto grandi gare sulla pista di Losail e con il collega di box potrebbe arginare l’avanzata Ducati.

“È stata una giornata molto positiva”, commenta Iannone. “Le difficoltà stanno nel fatto che la pista è differente rispetto ai test, è più scivolosa ma non vuol dire che sia più lenta. Però le sensazioni sono diverse e la cosa positiva è che con la moto mi trovo bene nonostante questo mutare di condizioni. Oggi non abbiamo fatto il passo in avanti decisivo che ci aspettavamo. Ma comunque siamo ad un buon livello”. Conclude. “Domani punteremo a migliorare, abbiamo il potenziale per farlo”