Ducati in alto, grazie Miller!

Con l'australiano la Casa di Borgo Panigale trova il primato nelle qualifiche a Termas. Rabat in seconda fila e Dovizioso resta positivo

Quella di Jack Miller è stata una grande impresa in Argentina. Il pilota Alma Ducati Pramac non solo ha segnato la prima pole position della sua avventura in MotoGP™ ma ha portato davanti a tutti una DesmosediciGP nel GP delle difficoltà Ducati, specialmente dei piloti ufficiali. Il lavoro perfetto del box senese dà lo slancio a Miller per dominare una qualifica dove rischia moltissimo. Il numero 43 non lavora di fino sulle condizioni miste dell’asfalto di Termas, umido e asciutto da una curva all’altra. ‘Fa i numeri’ si direbbe in gergo, e segna il miglior tempo del sabato mettendo alle corde lo squadrone Honda e il sempre presente Johann Zarco su Yamaha non ufficiale.

“È una grande soddisfazione e per questo voglio ringraziare il team che ha fatto un grande lavoro sia durante i test invernali che in questi primi due week end di gara”. Commenta Miller che ha segnato il tempo di 1:47.153s, “Ho sentito di avere fiducia per provare a tornare subito in pista con le gomme slick. Non era facile stare in piedi, soprattutto nelle due curve che erano ancora bagnate. Ho pensato: ‘è il momento di fare all-in’. È andata bene e sono molto felice”.

“Voglio fare i complimenti a Jack. Ha avuto un grande coraggio”. Aggiunge Danilo Petrucci che ha voluto salutare la straordinaria impresa del compagno di squadra.

Ma Miller non è l’unico pilota Ducati a tenere alto il nome della Casa italiana quando tutto sembra andare male: i corridori del Team sono in ritardo così come il suo collega di formazione. Tito Rabat, invece, dopo le ottime libere chiuse al quarto posto continua a rappresentare la sorpresa del GP aprendo la seconda fila in sella alla desmodromica del team Reale Avintia Racing.

“La mia migliore qualifica”, afferma. “Sono molto contento anche perché abbiamo messo in pista delle ottime prestazioni sia sul secco, sia sul bagnato”.

L’umore nel box ufficiale Ducati comunque non è a terra, anzi. Andrea Dovizioso analizza la situazione con lucidità e determinazione. In gara sarà tutt’altra storia e con il mutare del meteo previsto per la giornata di gare tutto potrà succedere. Il giudizio del numero 4 non è affatto negativo.

“Oggi è andata abbastanza bene”, commenta il vicecampione del mondo. “Siamo riusciti a migliore la situazione di ieri, non era facile siamo rimasti calmi, abbiamo lavorato bene e fatto prove importanti per essere pronti al clima peggiore di domani”, prosegue. “Credo che siamo competitivi. La terza fila va bene, siamo passati alla Q2 ma non avevamo più gomme. Sono contento del tempo che ho fatto in queste condizioni miste, andiamo bene e con più bagnato ancora meglio”, termina dando la chiave di lettura per la gara, “Sull’asciutto invece non lo so, oggi non siamo riusciti a provare le modifiche per questo scenario. La gara resta comunque una cosa differente, cercheremo di essere pronti”.