È il sabato di Miller a Termas

Il pilota Ducati detta legge in una qualifica da infarto. Pedrosa secondo davanti a Zarco. Dovi solo ottavo, Rossi undicesimo

Una seconda qualifica emozionate chiude il sabato di GP d’Argentina. Jack Miller prede il largo con il tempo di 1:47.153s dopo aver spinto oltre il limite e aver acceso la lotta per la pole position. Una Q2 che sin dai primi minuti è stata un colpo di scena dietro l’altro. Grande lavoro del box Alma Pramac Racing che lancia in alto Ducati, in ritardo e in difficoltà sin dalle libere: il numero 4 del Team, Andrea Dovizioso, è ottavo mentre Jorge Lorenzo (Ducati Team) e Danilo Petrucci (Alma Pramac Racing) sono addirittura oltre la dodicesima casella del via.

Un australiano in pole position nella classe regina non si vedeva dai tempi di Casey Stoner a Phillip Island nel 2012 mentre un australiano in sella alla Ducati non si aveva dal 2010: lo stesso Stoner nel GP di casa. Per Miller, poi, è la prima partenza la palo nella classe regina.

La bagarre della Q2 inizia con condizioni di pista miste dopo la pioggia della mattinata e del pomeriggio. Tutto questo aumenta esponenzialmente lo spettacolo in pista con gli ultimi passaggi di fuoco e con molti piloti che lottando in testa alla tabella tempi.

Apre le danze Aleix Espargaro. Dalla Q1 alla bagarre per la pole con grande convinzione, il catalano sale al comando della tabella tempi prima di mettere a referto il settimo crono definitivo.

I primi a provare la pista con le gomme da asciutto sono i piloti Honda, Marc Marquez (Repsol Honda) e Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol), poi toccherà a Johann Zarco (Monster Yamaha Tech3).

Ma non avranno fortuna, entreranno al box e non brilleranno con il campione del mondo solo sesto. Stessa scommessa ma vinta per Miller, l’eroe della giornata. L’australiano rischia, molto, ma nel giro successivo ad una caduta praticamente già avvenuta mette a referto il grande tempo che gli consente il dominio della Q2.

Dani Pedrosa (Repsol Hond) pareva comandare le qualifiche indisturbato scivola al secondo posto davanti a Zarco, ancora primo dei piloti di Iwata.

Si, perché Valentino Rossi e Maverick Viñales non sembrano mai in grado di pungere, mettendo a referto passaggi sempre distanti dalle prime posizioni e chiudendo come undicesimo e nono.

Apre la seconda fila Tito Rabat (Reale Avintia Racing) che, dopo le ottime libere, continua nel suo grande GP mentre non brilla nel grigio argentino Andrea Iannone. Il pilota Suzuki è dodicesimo a 2,8s da Miller.

I tempi delle qualifiche e la griglia di partenza sono consultabili qui.

Alle 22:00 la conferenza stampa post qualifiche con i commenti dei protagonisti.

Domenica 8 aprile alle 20:00 italiane la gara, alle 15:40 il warm up.

Una sessione di qualifica della MotoGP™ mozzafiato ha chiuso il secondo giorno di GP. Quali piloti sceglierai per la tua MotoGP™ League? Fai il tuo pronostico!
 
Una griglia di partenza insolita preannuncia una gara spettacolare al circuito di Termas de Rio Hondo. Resta nel cuore dell'azione con il MotoGP™ VideoPass. Non puoi vedere la gara live? Accedi alla nostra pagina No Spoiler.