Miller, che domenica bestiale!

Uomo pole, vince la scommessa delle gomme prima degli altri e lotta. È super ma non sale sul podio

L’immagine di Jack Miller da solo in griglia di partenza, sulla casella della pole position, rimarrà nella storia del MotoGP™. Il pilota Alma Pramac Racing, dopo aver sorpreso tutti il sabato dominando le qualifiche con le slick, sceglie ancora una volta la strategia giusta schierandosi in griglia con le gomme da asciutto malgrado qualche goccia di pioggia. A posizioni del via completate, la pioggia cessa di cadere e il circuito inizia ad asciugarsi. Per Miller è la vittoria di una scommessa mentre tutti gli altri piloti tornano ai box per fare il cambio di assetto.

La scelta lo avvantaggia e parte con tre file di distacco dal resto del gruppo tenendo la prima posizione. Miller guida la gara da solo fino al 14° giro e questo sforzo consente al gruppo degli inseguitori di riprenderlo. A sei passaggi dalla fine, però, l’australiano commette un errore andando largo alla curva 1. Prova a rimontare per conquistare il podio ma non c’è più tempo. La sua straordinaria gara, e fine settimana, si chiudono con un superbo quarto posto al termine.

“Devo ammettere che sono un po’ deluso per non essere riuscito a lottare per il podio dopo aver guidato a lungo la gara”. Afferma, “Ho fatto un errore che mi è costato molto. Ma per essere onesto sono molto contento per questo week end. Con il team abbiamo fatto davvero un lavoro incredibile. La scelta della Race Direction sulla griglia? Credo che hanno dovuto prendere una decisione difficile in un momento di grande stress”.

Anche Danilo Petrucci è protagonista di una bella gara. Partito dalla 18° posizione è 14° dopo il primo giro. Il numero 9 riesce a risalire fino al nono posto ma un contatto con Syahrin gli fa perdere la traiettoria. Per Petrucci, comunque una grande rimonta ed una preziosa top 10 in un fine settimana in salita.

Danilo Petrucci, Alma Pramac Racing, Gran Premio Motul de la República Argentina

“Tutto sommato questa Top 10 è un buon risultato al termine di un week end molto difficile per noi”. Le parole del ducatista. “Dopo le difficoltà delle prove siamo però riusciti ad avere un moto competitiva. Alla fine potevo prendere anche Rabat e Dovi ma nell’ultimo giro Syahrin mi ha toccato e sono andato fuori traiettoria. È stato un peccato perché avrei potuto fare un risultato migliore. Torno a casa comunque con un mood positivo”. Termina, “Non vedo l’ora di essere in Usa”.