Dovizioso: "Un giorno non facile, ma siamo lì"

Il CoTA si rivela pista ostica per le desmodromiche che soffrono la mancanza di grip, ma restano agganciate alla Q2. Fuori il Petrux

Le Ducati non affondano nel primo giorno di GP delle Americhe. Nonostante le difficoltà e il poco grip posteriore su un tracciato di difficile lettura, le moto di Borgo Panigale centrano l’ingresso nelle prime dieci posizioni. Tutto può accadere in questo GP, come già visto in questa incerta stagione. Una affermazione che ha maggior forza anche dato il peggioramento climatico previsto per la giornata di qualifiche. Andrea Dovizioso si dice soddisfatto del suo 2:05.647s arrivato all’ultimo giro utile e chiude il venerdì texano con l’ottavo tempo.

“Una giornata non facile”. Commenta il numero 4. “Ma siamo lì, visto anche il peggioramento meteo previsto per domani. Non ci siamo trovati bene con le condizioni della pista. Le mescole hanno un comportamento, diciamo, irregolare. Da questo punto di vista soffriamo e forse le gomme sono troppo dure. Ma in generale non è andata male e abbiamo capito cosa e dove migliorare”, prosegue. “Aspettiamo, domani si potranno ancora mischiare le carte”. Dovizioso è secondo in campionato dopo il GP d’Argentina e termina: “Rispetto a Termas le sensazioni sono leggermente migliori”.

Jorge Lorenzo, Ducati Team, Red Bull Grand Prix of The Americas

Meglio del forlivese, di una sola posizione, il collega di box Jorge Lorenzo. Anche per il pentacampione, che tocca anche posizioni da vertice sia nella FP1 sia nella FP2 problemi con le gomme, ma usate usate. Il maiorchino è l'ultimo pilota non Honda a vincere una gara negli Stati Uniti, a Laguna Seca con la Yamaha e proverà a dare il massimo a partire dalla FP3.

“Non è andata malissimo”, dice Lorenzo. “Soffriamo con le gomme usate mentre con le nuove le prestazioni non sono male. Siamo comunque in Q2 teorica e aspettiamo ci vedere come sarà il tempo delle qualifiche”.

Danilo Petrucci e la sua DesmosediciGP del team Alma Pramac Racing faticano nel primo giorno americano. Il numero 9 è undicesimo e fuori dalla ipotetica Q2. Commenta: “Ho fatto due giri veloci ma ero al limite. Sono rimasto fuori dalla Top 10 per un decimo e questo potrebbe essere un problema in caso di pioggia domani. La moto soffre molto sulle tante, troppe buche del circuito. Proveremo a fare qualcosa domani per migliorare. E’ soltanto il primo giorno ma non mi aspettavo di fare così tanta fatica”.