Pasini costretto alla difesa in Texas

La scelta errata delle mescole compromette la gara del pilota italiano che resta in piena corsa iridata

Mattina Pasini non va più in là del settimo posto al GP delle Americhe. Un fine settimana che per il pilota Italtrans Racing si chiude con un bottino di soli 9 punti, utili però a tenere un passo da vertice in classifica iridata. La scelta della gomma dura prima della gara, iniziata dalla prima fila (terzo tempo in qualifica), ha penalizzato la performance del romagnolo che ha lottato come un leone per tutti i 18 giri della corsa, ma non è riuscito a rimanere nella top 5. Un risultato che lo conferma comunque tra i protagonisti della classe di mezzo e che gli assicura la seconda posizione nella classifica di campionato dietro al nuovo leader Francesco Bagnaia (Sky Racing Team VR46).

“Purtroppo oggi abbiamo azzardato una scelta di gomma più dura che non si è rivelata vincente perché non sono riuscito ad essere veloce come avrei voluto”. Commenta Pasini, “Ho corso una gara in difesa, pensando a portare a casa il miglior risultato possibile per la classifica di campionato, dove sono secondo vicinissimo a Bagnaia”. Termina, “Adesso una settimana di riposo e poi iniziamo con le gare in Europa, dove sarà importante fare la differenza”.

Mattia Pasini, Italtrans Racing Team, Red Bull Grand Prix of The Americas

“La scelta di gomme non ha ripagato”, Giovanni Sandi, capotecnico, “Le condizioni erano giuste ma poco prima della partenza il tempo è cambiato e la temperatura si è alzata. La gara è stata comunque positiva: siamo secondi nel Mondiale e portiamo a casa un buon risultato in vista dei prossimi appuntamenti”.

Pasini resta a 47 punti e, a pari merito con  Alex Marquez (EG 0,0 Marc VDS), guida la caccia a Bagnaia, vincitore ad Austin. Dopo il terzo GP della stagione la classe di mezzo ha conosciuto solo vincitori italiani con due primi posti di Pecco (Qatar, CoTA) e uno di Pasini in Argentina. Sembra ripetersi la mitica epoca delle frecce tricolori della 250cc anni ’90.