10 motivi per non perdere la gara a Jerez

Il sabato di qualifiche andaluse ha riservato grandi sorprese. Ma maggiori emozioni sicuramente le darà la gara. Non fartela scappare

Cal Crutchlow ha centrato la pole per la quarta volta in carriera e potrebbe essere il primo pilota inglese dopo Barry Sheene a vincere una gara dalla partenza al palo.

Il britannico è uno dei quattro differenti primatisti in qualifica dall’inizio della stagione.

Dalla seconda casella scatterà Dani Pedrosa, vincitore a Jerez nel 2017. Due piloti Honda tornano in prima fila dopo Silverstone 2017.

Johann Zarco è terzo come prima Yamaha, per lui è l’ottava volta di seguito in prima fila.

In apertura della seconda linea c’è Jorge Lorenzo che ha interpretato la sua migliore qualifica dal quarto posto del GP di Valencia nella scorsa stagione.

In quinta piazza troviamo Marc Marquez, che non centra la prima fila a Jerez per la prima volta nella classe regina.

La miglior Suzuki è quella di Alex Rins, sesto. Potrebbe puntare al terzo podio consecutivo per la Casa di Hamamatsu dal 2008.

Al suo fianco il collega di scuderia Andrea Iannone, che vuole il secondo arrivo nobile consecutivo dopo Austin. Sarebbe la prima volta in carriera.

Andrea Dovizioso è ottavo sulla griglia di partenza, per la seconda volta in due gare.

Valentino Rossi è decimo, il suo peggior posizionamento al via di Jerez dal 2012