Iannone, e sono due

La crescita in sella alla GSX - RR prosegue, a Jerez è secondo podio consecutivo dopo le caduta. Ora Suzuki lotta con i primi

Andrea Iannone sale sul podio di Jerez e conquista il secondo arrivo nobile di fila. Per il pilota del Team Suzuki Ecstar è la prima volta e mette la GSX – RR nelle parti alte della classifica iridata. La gara di Iannone è costante e la determinazione di restare a ridosso delle parti calde è premiata anche dalla sorte quando, i tre in lotta per due gradini del podio, escono fuori dalla corsa.

Andrea Iannone, Team Suzuki Ecstar, Gran Premio Red Bull de España

Si fa trovare pronto per la bandiera a scacchi dopo il duello con Danilo Petrucci (Alma Pramac Racing) quando in precedenza aveva difeso la posizione contro Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP). Sono 16 punti, 47 in totale a 23 dalla vetta

“Penso che oggi siamo stati fortunati”, commenta Iannone che ha dato il terzo podio a Suzuki in quattro gare. “Sulla griglia di partenza ho cambiato le gomme ma non è stata una decisione corretta montare le dure al posto delle medie. Ho sofferto molto, la moto scivolava e non aveva molto grip. Ho spinto tanto”. Commenta il momento assolutamente positivo per il box di Hamamatsu. “Stiamo passando un grande momento e vivo con il sorriso, in ogni caso dobbiamo continuare a lavorare, la terza posizione va bene ma possiamo fare di più”.