Studiare e migliorare, così si diventa grandi piloti

Bagnaia rivela come affronta al meglio il secondo ed ultimo anno di media cilindrata

Sono passati quattro GP dall’inizio della stagione e Francesco Bagnaia (Sky Racing Team VR46) sta dominando la media categoria. Ci si avvicina al quinto evento in calendario e il pilota piemontese, futuro corridore in MotoGP™, si racconta a motogp.com. Una lunga intervista quella al talento della VR46 Academy che ha già raccolto due vittorie, la prima delle quali nella prova d’apertura a Losail.

“Penso di essere diventato più forte in gara”, afferma Bagnaia che tra pochi giorni sarà in pista a Le Mans. “E questo grazie anche al mio nuovo modo di affrontare le corse con la mente totalmente libera e concentrato esclusivamente sulla pista”.

Pecco ha fatto passi in avanti importanti dal punto di vista dell’approccio al GP ma anche con la tecnica. “Sono diventato più incisivo in percorrenza di curva”, e svela un particolare: “Ma in questa stagione sono migliorato anche molto in uscita chiudendo di più la linea con il gas. È una cosa che ho visto fare a Franco (Morbidelli, ndr) nelle gare dell’anno scorso, ho iniziato a metterla in pratica nei test invernali e devo dire che mi ha aiutato molto”.

Uno stile che si passa tra piloti di scuola Rossi, quindi, ma che si rielabora a secondo della necessità e delle personalità indispensabile adesso per Pecco che comanda la classifica generale percorrendo la strada del campione del mondo in carica Moto2™ oggi rookie in MotoGP™. Termina Bagnaia: “Nel 2017 Franco è stato il più forte di questa categoria, è bastato apprendere parte del suo stile e mischiarlo con il mio per essere molto più efficace”.