Dalla vittoria al quarto posto, amara Francia per il Diggia

Il pilota Del Conca Gresini fa sua una gara fantastica ma è arretrato in quarta posizione e resta il vincitore morale

Il Gran Premio di Francia si conclude con la splendida vittoria, almeno morale, di Fabio Di Giannantonio, autore di una gara strategicamente perfetta che lo porta solitario al traguardo dopo un doppio attacco nell’ultimo giro a Marco Bezzecchi (Redox PruestelGP) e al compagno di squadra Jorge Martin.

Un ultimo giro in cui succede di tutto, e dove purtroppo la caduta di Bezzecchi infilato da Di Giannantonio elimina ancora una volta Jorge Martin dalla lotta per la vittoria o quantomeno per il podio che era ampiamente alla portata dello spagnolo.

La gara però non termina al passaggio sul traguardo perché Race Direction decide per una penalizzazione di 3 secondi (poi ridotti a 2) a Fabio Di Giannantonio a cui viene comunicato all’arrivo in Parc Ferme che non c’è posto per la sua Honda griffata Del Conca Gresini.

“In cuor mio questa gara l’ho vinta…”, commenta il primo al traguardo in Francia. “Quello con Kornfeil è stato un episodio strano perché siamo entrati insieme nella chicane e lui per passarmi mi ha toccato, obbligandomi letteralmente a tagliare la curva e in più al rientro in pista sono rientrato nella mia posizione: non ho guadagnato nulla insomma, magari ci ho perso”. Termina, “Abbiamo fatto un weekend perfetto e una gara fantastica, il team ha lavorato in maniera incredibile: voglio ringraziare tutta la squadra e la mia famiglia”.