Migno, l'atteso podio a Le Mans nel nome di Nieto

Per il pilota VR46 Academy è passato quasi un anno dall'ultima chiusura nobile. In mezzo, l'approdo al team dal nome leggendario

La gara francese si è chiusa con la vittoria di Albert Arenas, la prima in carriera. Ma la scuderia dello spagnolo ha realizzato una fantastica doppietta grazie anche la secondo posto di Andrea Migno, che al quinto GP raccoglie i frutti di un inizio di stagione di altissimo livello. Il duo dell’Angel Nieto Team ha vinto il primo GP di questa nuova avventura nel nome della leggenda motociclistica iberica, 12 + 1 campionati del mondo che domenica scorsa sono tornati sui gradini più alti del podio grazie alle belle prestazioni di Arenas e dell’ottimo Migno.

Era quasi un anno che il ragazzo scuola Valentino Rossi non raggiungeva un risultato tanto prestigioso con l’ultimo arrivo importante diventato un fantastico ricordo. Con il collega di scuderia, Migno fa dettare il passo in classifica costruttori a KTM tornata grande e ai livelli di Honda.

Albert Arenas, Andrea Migno, Angel Nieto Team Moto3, HJC Helmets Grand Prix de France

“Sono felice di aver raggiunto questo podio”, commenta Migno dopo una corsa iniziata dalla quinta casella con il merito di non mollare. “Abbiamo fatto continui progressi di gara in gara e qui eravamo competitivi. Abbiamo avuto anche fortuna”. La gara della classe leggera a Le Mans è stata caratterizzata non solo da incidenti che hanno inciso sulla lotta in pista ma anche dalla penalizzazione del primo sotto la bandiera a scacchi, Fabio Di Giannantonio (Del Conca Gresini Moto3). “Ci mancava un risultato così e inoltre la settimana prossima corriamo al Mugello dove nel 2017 vinsi”, termina Migno. “E ci riproverò sicuramente in questa stagione a salire sul gradino più alto del podio”.